I consiglieri comunali Calogero Bono, Giuseppe Milioti, Gaetano Cognata, Salvatore Monte, Lorenzo Maglienti, Silvio Caracappa e Pasquale Bentivegna chiedono un ordine del giorno urgente in Consiglio comunale per discutere sul diniego di ispezionare i pozzi idrici saccensi. Ispezione richiesta dal sindaco Valenti.
I consiglieri comunali criticano Girgenti Acque “per aver impedito al Comune di Sciacca, proprietario dei pozzi, di effettuare una ispezione ai pozzi di Grattavoli, cosa questa gravissima che va condannata da parte di tutta la collettività attraverso una presa di posizione da parte di tutte le forze politiche”.
Per il centrodrestra, “ancora più grave è la questione dell’aumento dell’emungimento. Riteniamo che occorre alzare le barricate contro questa ipotesi, Girgenti Acque non deve speculare sulla acqua del sottosuolo della nostra città, perché il rischio è di un uso distorto delle risorse o peggio ancora di un graduale esaurimento. La richiesta fatta all’ATI di aumento dell’emungimento da parte del gestore da 200 litri a 400 litri al secondo con trasferimento delle risorse idriche nel resto della provincia è a nostro modo di vedere un fatto gravissimo e non può passare inosservato o attraverso una semplice comunicazione alla stampa”.
“Occorre quindi alzare il livello della azione, e in questo la nostra parte politica non fa distinzioni di colore e pronti a fare battaglie comuni ma occorre parlare alla nostra comunità con chiarezza”, aggiungono, sottolineando come “tutto questo avviene in un periodo nel quale i disservizi sono continui e giornalieri dimostrando ancora una volta che Girgenti Acque sta bistrattando la nostra città di continuo”.