SCIACCA. Riceviamo una nota dal Museo Diffuso 5 Sensi di Sciacca in merito al nostro articolo pubblicato stamattina dal titolo ““il Museo Diffuso 5 Sensi trova sede”. Nella nota si precisa che nel ” passaggio cui si fa riferimento alla convenzione con la Curia di Agrigento”, va chiarito che “non si è verificata alcuna condizione ostativa da parte di alcuno e che tutte le interlocuzioni sono attualmente aperte. Si è trattato di un fraintendimento verbale, assolutamente fortuito, di cui ci assumiamo la totale responsabilità scusandoci con l’autore dell’articolo e con tutti i soggetti che sono stati chiamati in causa”.
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Prendiamo atto della nota del Museo Diffuso 5 Sensi di Sciacca con cui afferma che “non si è verificata alcuna condizione ostativa da parte di alcuno”. Ribadiamo che ci sembra un tiro di palla in tribuna poiché il 3 febbraio scorso il medesimo Museo, sempre con una nota, lamentava che “si rivolge alla città per la ricerca di una sede, uno spazio aperto a tutti, ai turisti e ai soci, ai membri delle associazioni del supervisory board e di tutte quelle che ne vorranno fruire. Abbiamo vinto un bando di Invitalia con cui stiamo acquistando materiali e attrezzature per arredarla al meglio – dice Viviana Rizzuto, animatrice del Museo – si tratta di un finanziamento di 60 mila euro che perderemo completamente se non riusciamo ad avere una sede in tempi strettissimi”. Nella medesima nota si lamentava che “il dialogo con l’amministrazione e con altri enti non è andato a buon fine. Avevamo già da tempo degli accordi per la fruizione gratuita di un bene, perfetto per le nostre necessità ma la disponibilità è al momento purtroppo mancata”.
Stamattina, ci viene comunicato che il Museo Diffuso 5 Sensi di Sciacca “grazie ad un privato ha trovato sede nel Bastione di Porta San Salvatore”. Dunque, l’Amministrazione comunale non è stata in grado di mettere a disposizione spazi comunali, di cui abbonda. Grazie alla disponibilità di un privato, dunque, il Museo trova sede e non perde il finanziamento. Ne siamo contenti. Nel contempo, proseguiamo nella nostra ricerca per comprendere con atti il perché “il dialogo con l’amministrazione e con altri enti non è andato a buon fine”.
Questo giornale ha sempre sostenuto l’iniziativa del Museo 5 Sensi di Sciacca trovando in essa innovazione, professionalità, coesione, partecipazione della comunità. Non abbiamo, tuttavia, riscontrato entusiasmo da parte dell’amministrazione e di altri enti. Saremo felici se il Comune offrisse a disposizione i locali dell’ex agenzia Astap di proprietà del Comune. L’atytività svolta dal Museo 5 Sensi è a tutto vantaggio per il settore turistico della Città. F.C.
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Di seguito l’articolo del 3 febbraio 2021 a cui non è seguita smentita.
Il Museo Diffuso 5 Sensi cerca una sede per evitare di perdere finanziamento pubblico