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MORTE DI TUSA, IL CORDOGLIO DELL’AMMINISTRAZIONE E DEL CONSIGLIO COMUNALE

La morte dell’archeologo e assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa, ha colpito Sciacca, città che amava e nei confronti della quale Tusa aveva un’attenzione particolare per la miniera di arte e storia che racchiude.

Il sindaco Francesca Valenti esprime “incredulità, sgomento, dolore, per la scomparsa di un grande siciliano, che ha amato la sua terra, scandagliandone le profondità, cogliendone l’anima con i suoi sconfinati e appassionati studi di cui ci faceva dono. Una perdita incolmabile per la cultura, la scienza, l’archeologia, l’intera Sicilia. Un luminare, un uomo come pochi che lo scorso anno aveva pure deciso di dare un contributo alla nostra isola da pubblico amministratore”. Il sindaco Francesca Valenti esprime il suo cordoglio personale, e quello dell’intera Istituzione che rappresenta, per la tragica morte dell’archeologo e assessore regionale alla Cultura Sebastiano Tusa. “Sciacca – aggiunge il sindaco – lo piange. In ogni occasione ha dimostrato di essere molto vicino alla nostra città, alla sua storia, al suo patrimonio, a quanti si spendono quotidianamente per valorizzare al meglio beni preziosi e spazi, per fare cultura, per diffondere conoscenza, per prendere coscienza della propria identità e del proprio valore, come leva per la crescita e lo sviluppo di un popolo e di un intero territorio. Ci mancherà, mancherà a tutti. Giunga alla famiglia l’abbraccio affettuoso della città di Sciacca, così come al Presidente e al Governo della Regione Siciliana”.

Esprime cordoglio anche il presidente del Consiglio comunale, Pasquale Montalbano, anche a nome dell’intero consesso. “La prematura e improvvisa scomparsa del prof. Sebastiano Tusa mi ha commosso e frastornato. Lo ricordo come un uomo dalle mille virtù, ricercatore scientifico scrupoloso, archeologo conosciuto in tutto il globo, competente e generoso, dalle non comuni doti umane e professionali, sempre disponibile ad avviare lavori di ricerca, anche subacquea, che potessero ridare alla sua amata terra di Sicilia lo splendore delle numerose civiltà che l’hanno attraversata e dominata. La città di Sciacca, la Sicilia, l’Italia e la Comunità internazionale ha perso una delle più importanti figure impegnate nel mondo dell’archeologia, protagonista di celebri campagne di scavi non solo in Italia ed icona della Soprintendenza del Mare in Sicilia, da lui creata, che ha diretto in maniera impeccabile per tantissimi anni”.

“Esprimo la mia vicinanza alla moglie, alla sua famiglie e ai suoi cari, duramente colpiti da questa tragedia, e porgo le più sentite condoglianze e il cordoglio a nome mio personale e di tutti i Consiglieri comunali”.

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