I consiglieri comunali esercitano il ruolo e il confronto democratico con gli strumenti che sono propri. Tra questi ci sono le interrogazioni. Da questa certezza, il consigliere comunale Salvatore Monte bacchetta l’Amministrazione comunale “a rispondere alle interrogazioni, mozioni”.
Monte lamenta che interrogazioni presentate “sono ormai come il gorgonzola: hanno fatto la muffa”, e aggiunge che “tutta questa voglia di democrazia non c’è, soprattutto, da parte di quei partiti politici e pseudo liste civiche che amministrano la città”.
Le risposte “vanno date all’intera città con l’ausilio delle Tv locali e di sistemi di divulgazione online”. Monte sollecita il sindaco Valenti ed il presidente del consiglio comunale Montalbano “ad essere più sensibili e reattivi”, perchè servono “più momenti di confronto che non si possono limitare alla trasformazione dei gruppi consiliari in un ufficio stampa perenne, limitando il dibattito politico ad un continuo scambio di comunicati stampa incomprensibili, spesso, alla stampa stessa. La location del confronto, anche sano e costruttivo, è e resta l’aula Falcone -Borsellino. E’ cosi difficile programmare un question time con la assicurata presenza degli organi di informazione locale?”