Sui social qualche battutina gliel’hanno già fatta. E siccome lui non si è sbilanciato, abbiamo deciso di contattarlo per sapere se dietro la battuta possa nascondersi qualche verità.
Salvatore Monte, oggi consigliere comunale, con un passato di direttore artistico del Carnevale di Sciacca e per cinque anni anche organizzatore nella veste di amministratore comunale, alla domanda se con l’avvento dei suoi “amici” della Futuris si possa ipotizzare un suo coinvolgimento come direttore artistico o esperto, dice seccamente di no. Per tanti motivi: “Nel mio ruolo politico non posso proprio – ci dice – non che sia vietato, ma credo non sia opportuno entrare in una situazione che sarebbe imbarazzante per tutti. Sono sicuro che la Futuris saprà fare bene il proprio lavoro nell’interesse della festa e della città”.
Non ha tutti i torti Monte. Vista la sua passione per il carnevale si tufferebbe da protagonista nella organizzazione, ma nella veste di politico è troppo sbilanciato. Lui è un consigliere comunale di “fascia A”, nella opposizione quotidiana al sindaco ed all’amministrazione comunale è in prima linea e ci mette ogni giorno sia la faccia che il suo imponente fisico. Non potrebbe mai avere un ruolo, seppure tecnico, nella società a cui è stata affidata la gestione della festa. Ma una porticina aperta la lascia: “Se mi chiedono qualche consiglio lo darò senza problema – aggiunge – sono tutti amici, si impegneranno senza dubbio per fare bene”.
Ma sui social scopriamo una ulteriore frecciata all’amministrazione comunale a al sindaco: “Spero che l’ultima sera di carnevale il Peppe Nappa non restituisca le chiavi della città di Sciacca al sindaco. Sarebbe già un buon punto di partenza”.
Giuseppe Recca