“Non so bene se provare indignazione o se sorridere rispetto al gratuito e scomposto attacco delle opposizioni nei miei confronti”. Inizia così una lunga nota del Presidente del Consiglio comunale, Pasquale Montalbano, ad un’ora dal termine della seduta consiliare per l’approvazione del bilancio consuntivo 2017.
Montalbano l’attacco “del tutto immotivato, senza alcun fondamento, né politico né normativo”, imputando la causa ad un “evidente clima di nervosismo che ormai serpeggia da troppo tempo in Consiglio comunale, a causa di soggetti il cui unico obiettivo è quello di trasformare l’aula consiliare in un ring, dove vince chi le suona più forte”.
Il Presidente del Consiglio comunale ribadisce di aver “esercitato la mia funzione istituzionale con il massimo della imparzialità e della terzietà; non ho mai fatto prevalere, da quando rivesto questo ruolo, la mia appartenenza politica, né mai lo farò fino alla fine del mio mandato”.
Poi lancia una frecciata al consigliere comunale Calogero Filippo Bono, ex Presidente del Consiglio comunale: “Non accetto lezioni da chi, prima di me, ha, al contrario, dimostrato di essere un arbitro incapace di svolgere il medesimo ruolo che ho l’onore oggi di esercitare con la mia stessa imparzialità ed equilibrio, a tal punto da abbandonare l’aula consiliare quando la sua maggioranza ha avuto bisogno che lui stesso togliesse il tesserino e rivestisse i panni del consigliere di maggioranza”.