In occasione della “International students’ day”, la giornata mondiale dello studente (a Sciacca nel pomeriggio la manifestazione degli studenti saccensi in piazza Scandaliato, l’associazione politico culturale Mizzica ha voluto accendere l’attenzione sui temi delle politiche giovanili.
Mizzica ha ricordato che nel programma amministrativo in ambito sociale del sindaco Francesca Valenti c’è l’istituzione della consulta giovanile. “Che lo si faccia subito – si legge in una nota dell’associazione – anche grazie ai nuovi locali ora a disposizione dell’organo all’interno della casa del volontariato”.
La consulta giovanile a Sciacca non ha trascorsi da ricordare. Quando è stata costituita, la politica dei “grandi” ci ha voluto mettere lo zampino, dando ai giovani i primi insegnamenti di una pratica che nella storia d’Italia, con proporzioni molto più ampie, ha fatto parecchio danno. Parliamo della distribuzione delle cariche con metodologie tipiche della politica di ieri e, purtroppo, anche della politica di oggi. Come nella composizione di una giunta di governo, le cariche della consulta giovanile vennero assegnate, pur con un “democratico” voto, attraverso l’appartenenza politica. L’organo aveva in sostanza un presidente e una maggioranza che erano vicini alla maggioranza politica che governava in città. Poi la consulta, per motivi diversi, si sbriciolò a poco a poco. Ma se quello che il nuovo sindaco vuole utilizzare è lo stesso metodo, meglio non averla una nuova consulta giovanile.
Mizzica propone adesso una “consulta innovativa, con un regolamento nuovo, condiviso anche con le rappresentanze studentesche, con l’obiettivo di includere e non escludere, e che serva davvero a coinvolgere e responsabilizzare le nuove generazioni nelle scelte programmatiche che li riguardano”.
Mizzica aveva suggerito una minima ma valida somma prelevata dall’imposta di soggiorno da destinare alla consulta, vincolata ad attività ed eventi legati alla promozionale culturale e turistica della città.
“Il sindaco faccia sua questa proposta – dice Mizzivca – e prenda oggi, nella manifestazione organizzata dagli studenti, un impegno preciso con scadenze certe e a breve termine per rilanciare un percorso virtuoso da troppo tempo interrotto”.
Giuseppe Recca