L’entusiasmo non manca a Ignazio Messina, né la voglia di dare la carica ad una città piombata nell’apatia. Il luogo dove Ignazio Messina suona la carica è il simbolo di una città derubata della sua preziosa risorsa, le terme chiuse per una sciagurata decisione assunta durante il governo Crocetta
A prima positivo delle terme, Messina ha annunciato una prossima conferenza stampa (18 marzo) per illustre tutto i dovumenti che palesano precise responsabilità su quanto accaduto e continua ad accadere. Insomma, “carte alla mano, sveleremo tutti gli errori commessi e i relativi responsabili”. Ma anche per proporre soluzioni.
Messina non vara un partito, ma intende stimolare attraverso un’associazione di uomini di buona volontà omani la voglia di fare, di elaborare idee capaci di far uscire Sciacca dal pantano in cui è stata collocata. L’obiettivo di Ignazio Messina è quello di coinvolgere i cittadini di Sciacca in un progetto di idee che i promotori etichettano come di riscatto e di rinascita della città a partire dalla riapertura delle terme e dalla tutela dell’ambiente e del territorio.
Ignazio Messina precisa che tra quanti hanno già aderito ci sono imprenditori agricoli, professionisti, un docente universitario, tecnici ed anche dipendenti di organismi pubblici e di aziende private.
