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MESSA IN SICUREZZA TORRENTI, IL CENTRODESTRA: “IL SINDACO SI ASSUMA LE SUE RESPONSABILITA”

A fare inalberare il centrodestra è stato un passaggio di una dichiarazione di sabato scorso rilasciata dal sindaco Francesca Valenti ad un’emittente locale riferito a quello cHe non era stato fatto dopo le alluvioni del Novembre 2016 e del Gennaio 2017”.
Il centrodestra non ci sta e, con una nota stampa, vuole “ristabilire la verità”. “Il Comune di Sciacca ha avuto stanziati oltre un milione di euro di finanziamenti per gli interventi di messa in sicurezza del territorio, previsti dall’ordinanza di protezione civile n. 458 del 01.06.2017, frutto di segnalazioni, interventi e relazioni della Giunta Di Paola”, scrive il centrodestra ricordando i finanziamenti riguardavano: la sistemazione, la pulizia e la realizzazione di opere di messa in sicurezza del Torrente Baiata (375.000 euro), del Torrente Bellapietra (200.000 euro), del ponticello strada Raganella (90.000 euro) e del Torrente Cansalamone (490.000 euro), a cui si aggiungono, con altri provvedimenti di stanziamento,  gli interventi sul Torrente Foce di Mezzo e sul Fiume Verdura.
“Nonostante sin dal Novembre 2017, l’amministrazione Valenti fosse stata invitata e diffidata a compiere gli atti di propria competenza, anche sulla base del fatto che tali opere fossero urgenti ed indifferibili e di pubblica utilità, pena la revoca dei finanziamenti, soltanto nel maggio 2018, il Comune con nota n. 3328 del 25.05.2018, si è semplicemente limitato a comunicare di non essere nelle condizioni di compiere alcun adempimento, senza alcuna seria considerazione dell’importanza degli interventi che riguardavano il territorio di Sciacca”, scrive il centrodestra.
“A quel punto- continua la nota- il Dipartimento della protezione civile, ha preso su di sé l’onere della progettazione e della individuazione e nomina dei responsabili del procedimento, mettendo in salvo, in favore del Comune di Sciacca, almeno sotto il profilo della disponibilità, le risorse già stanziate al tempo dell’Amministrazione Di Paola. E’ evidente che tutto ciò ha fatto perdere almeno un anno di tempo, con la conseguenza che tali lavori, che avrebbero potuto svolgersi durante la primavera e l’estate 2018, non hanno ancora potuto vedere neppure il proprio inizio, con tutto ciò che ne è derivato in termini di ulteriori conseguenze”.
Il centrodestra non si ferma e scrive: “Preso atto di quanto sopra e considerato che si è già accertata l’inerzia del Comune dal Luglio 2017 a Maggio 2018, sarà ulteriore nostra cura accertare ciò che è accaduto dal Maggio 2018 ad oggi, attraverso le opportune richieste di informazioni ed atti ispettivi, sia presso l’Amministrazione Comunale, che presso gli Organismi regionali competenti”.
Infine, l’attacco politico: “Sarebbe opportuno che il Sindaco la smettesse di trincerarsi continuamente dietro altrui inesistenti responsabilità, di gettare la croce su altri e se ne è capace, dopo 16 mesi di presunta amministrazione, di dimostrare adeguatezza, ma soprattutto cultura di Governo”.
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