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MARINELLO (M5S): “RIVALUTARE LA BANCA DEL CORDONE OMBELICALE DI SCIACCA”

Il senatore pentastellato Rino Marinello ha incontrato, ieri pomeriggio, il manager dell’Asp di Agrigento Santonocito. Al centro del colloqui, l’esigenza di migliorare l’assistenza sanitaria nella Sicilia occidentale, “per portarla ai livelli di quella della Sicilia orientale e del resto d’Italia”.

Marinello ha evidenziato una serie di problematiche. In modo particolare, il riflettore è stato acceso sulla banca del cordone ombelicale dell’ospedale di Sciacca, “struttura di eccellenza e unicum in Sicilia, nata grazie agli sforzi e all’impegno di un’intera vita del dottore Lillo Ciaccio”.

“La banca deve essere rivalutata – dice il senatore – e viste le sue caratteristiche, potrebbe rappresentare un punto di riferimento mondiale: le sacche di sangue cordonale conservate con azoto liquido potrebbero essere utilizzate per curare numerose malattie e problematiche in vasti territori, oltre che per la ricerca”.

Per Marinello, inoltre, “risulta fondamentale, allo stesso tempo, una formazione adeguata delle ostetriche e del personale specialistico deputato alla raccolta del sangue cordonale nei punti nascita, che viene successivamente inviato alla banca saccense”. Nel corso dell’incontro è emersa la necessità di avviare dei corsi specifici, indirizzati a tutto il personale sanitario preposto, in tutta la regione.” Sarebbe stata individuata anche la sede, concordo infatti con Santonocito affinché i corsi vengano centralizzati in un centro di eccellenza quale il CEFPAS di Caltanissetta”, aggiunge Marinello che ha preso contatti  con l’Istituto Superiore della Sanità. “Sto lavorando- continua Marinello-  affinché nella banca di Sciacca e in tutti i punti nascita degli ospedali in cui viene raccolto il sangue, sia tutto in regola”.

Recentemente, infatti, delle 18 mila sacche raccolte, “sembra che circa 7 mila sacche siano state portate al macero perché non idonee. Quanto accaduto è inconcepibile, – continua il senatore – intendo andare a fondo della questione e vederci chiaro, ma, soprattutto, voglio evitare che altro sangue cordonale possa andare al macero. In tal senso, cercherò di capire, affidandomi al giudizio scientifico di chi di competenza, se sacche non idonee alla cura di malattie, possano essere utilizzate comunque per la ricerca scientifica. Si tratta, infatti, di un bene prezioso che non possiamo disperdere”.

All’incontro si è discusso anche ex presidio ospedaliero di Santa Margherita Belice, ora sede della guardia medica, consultorio e ufficio vaccinazioni, dove il senatore ha prestato sevizio, nella sua attività da medico, per oltre 11 anni. “Conosco molto bene le problematiche che vive la struttura, per questo mi sono permesso di suggerire a Santonocito di ultimarne il primo piano, visti anche i fondi a disposizione dell’Azienda sanitaria”.

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