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MANIFESTAZIONE ANIMALISTI, CENTRO STORICO “PROTETTO”

La manifestazione degli animalisti, con inizio alle ore 15 di oggi, ha necessariamente richiesto l’assunzione di procedure che riguardano cortei con notevole partecipazione di persone. Tutto il marciapiedi che costeggia a sud la Basilica del Soccorso è stato transennato, mentre sono stati rimossi tutti cassonetti della spazzatura e addobbi che possono essere oggetto di vandalismo. Ovviamente, sono state elaborate misure, da parte delle forze dell’ordine, per fronteggiare eventuali devianze dalla pacifica manifestazione.

Dalle ore 12 scattano i divieti di sosta e blocco della viabilità. Il provvedimento interessa l’area della manifestazione, nel percorso: piazza Friscia, Corso Vittorio Emanuele, Via Gerardi, Piazza Carmine, Via Incisa, piazza Angelo Scandaliato. 

Queste le principali disposizioni per la viabilità a partire dalle ore 12 di oggi  e fino al termine della manifestazione.

La manifestazione è frutto di un atto criminale che ha ucciso 27 cani randagi con polpette avvelenate. Sono in corso, senza sosta, indagini per individuare l’autore e assicurarlo alla giustizia. Ma è tutta la città di Sciacca e s suoi abitanti ad essere nel centro di una violenza inaudita effettuata tramite post sui social. Come se Sciacca fosse la città dei nemici degli animali. Parole e minacce di morte durissime, ma anche inviti a non soggiornare nella città termale e turistica.

Siamo convinti che gli animalisti veri faranno valere i loro motivi mirati ad una migliore strutturazione della legge sul randagismo, su fondi che sono insufficienti e che mettono i Comuni in serie difficoltà. La spesa per il randagismo pesa sul bilancio comunale circa 300 mila euro all’anno. Manca un canile pubblico e i randagi sono affidati a tre strutture private.

Ma siamo convinti, anche, che i veri animalisti condanneranno senza se e senza ma il modo barbaro con cui è stata offesa Sciacca e i suoi cittadini, compreso il sindaco oggetto di minacce di morte estese anche ai familiari.

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