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MANGIACAVALLO: “SCIACCA ROCCAFORTE DEL M5S”. MARCIANTE: “PAGHIAMO IL FARDELLO DI CROCETTA”

“Sciacca si conferma roccaforte del M5S”. Lo ha dichiarato l’onorevole saccense Matteo Mangiacavallo, che gusta la rielezione all’Ars. ” A Sciacca, il M5S è il primo partito con il 42% di voti. Il risultato saccense ci riempie di gioia, perché è lo sforzo notevole che si è compiuto. Un risultato che ci fa ben sperare per il futuro immediato”.

Delusione, per Mangiacavallo ” per Cancelleri che non è riuscito a superare Musumeci. E’ preoccupante l’astenzione, e se la gente avesse pensato più a se stessa andando a votare, oggi la Sicilia sarebbe davvero davanti ad una svolta importante”. Per Mangiacavallo, “il nostro statuto non prevede coalizioni. Noi abbiamo un programma per la gente, per lo sviluppo del territorio. Su questo puntiamo. Presenteremo a Musumeci le nostre proposte, le nostre leggi. Sull’interesse della Sicilia e dei cittadini si può sostenere legge con una più ampia convergenza”.

Per Filippo Marciante, presidente del locale Pd, “il voto non ha sortito sorprese. La vittoria di Musumeci al fotofinish con Cancelleri era nell’aria. Il brutto risultato del centrosinistra, e della sinistra, è che la sommatoria dei voti non ci fa giungere al 30%. Siamo sotto quella soglia di una sinistra unita che ci avrebbe potuto far pensare ad altro. Paghiamo lo scotto di scelte sbagliate, di alleanza sbagliate. Micari è stata un’ottima persona, ha fatto una bella campagna elettorale. Se non avessimo avuto il grosso fardello dell’eredità di Crocetta, il risultato sarebbe potuto essere diverso”.

Filippo Cardinale

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