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MANGIACAVALLO: LO HANNO VOTATO IN 3 SU 10. CONSENSO IN TUTTA LA PROVINCIA

Lo davano tentennante, precario, in forse. Addirittura, tra i grillini della prima ora, c’era chi chiosava che “non è stato incisivo in questi cinque anni”. Ma carta canta, i numeri hanno sovvertito l’ipotesi chi credeva che Matteo Mangiacavallo fosse fuori dalla riconferma. E’ risultato il candidato più votato in asssoluto.

Abbiamo analizzato i voti di Mangiacavallo in ogni comune e lo abbiamo rapportato ai voti della lista. Il risultato finale di Matteo Mangiacavallo, sui 43 Comuni della provincia è stato di 14.973 voti, su un totale di voti di lista di 47.479; la media è di 31,54% e sancisce che più di tre elettori che hanno votato M5S ha preferito Mangiacavallo.

Il risultato del deputato saccense non è eclatante solo a Sciacca, dove ha ottenuto 5.714  voti pari all’82,68% dei voti della lista. Il che significa che a Sciacca più di 8 elettori su 10 che ha votato pentastellato ha preferito Mangiacavallo, confermandogli la leadership indiscussa.

Ma ciò che emerge dal dato complessivo di Mangiacavallo è che il 61,84% dei voti li ha ottenuto nel resto dei 42 Comuni. Il risultato del deputato è costituito dal 38,16% di consensi saccensi, il 61,84% di consensi extra urbani. Appare evidente, dunque, che l’attività di Matteo Mangiacavallo nella scorsa legislatura gli ha consentito di espandere la sua immagine su tutta la provincia.

Ma abbiamo ancora analizzato, più a fondo, il consenso di Mangiacavallo. Un modo che dà un quadro molto più chiaro della sua popolarità oltre il perimetro urbano.

In 6 Comuni il risultato è eclatante: il suo consenso va oltre il 50%:

Sciacca 82,68%  pari a 5.714 voti;

Ribera 59,83%   pari a 1.470 voti;

Santa Margherita Belice 65,77%  pari a 490 voti;

Lucca Sicula 55,36%  pari a 93 voti

Burgio 50,25%  pari a 101 voti

In 7 Comuni il risultato va dal 40% al 49%

Calamonaci 47,11%  pari a 57 voti

Caltabellotta 48,33%  pari a 202 voti

Menfi  46,03% pari a 725 voti

Montevago  47,01%  pari a 126  voti

Sambuca 44,99%  pari 265 voti

Cattolica Eraclea 47,26%  pari a 112 voti

Campobello Licata 47,26% pari a 594 voti

Appare evidente già come in 13 Comuni su 43, Mangiacavallo non sia sceso sotto il 40% dei voti di lista.

Dal 25% al 33% è stato il consenso nei seguenti 9 Comuni:

Alessandria della Rocca 24,89%  pari a 58 voti

Aragona 25,16% pari a 275 voti

Cammarata 33,41% pari a 275

Canicattì  29,13%  pari a 952 voti

Lampedusa e Linosa 25,86%  pari a 83 voti

Licata 26,74%  pari a 591  voti

Ravanusa 29,01%  pari a 430  voti

San Biagio Platani 29,92%  pari 490 voti

San Giovanni Gemini 27,74%  pari a 294 voti

Nel resto dei 17 Comuni, Mangiacavallo a ottenuto un consenso che oscilla dall’1,50% al 15%.

Agrigento  3,98% pari a 288 voti

Bivona 12,44% pari a 53 voti

Camastra 16,55%  pari a 23 voti

Castrofilippo 10,74% pari a 16 voti

Favara 2,20%  pari a 65  (a Favara è stato eletto il secondi deputato pentastellato)

Grotte 1,33%  pari a 12 voti

Montallegro 15,19%  pari  24

Naro  11,85%  pari a 78

Palma Montechiaro 5,79% pari 59 voti

Porto Empedocle 11,58%  pari a 259 voti

Realmonte 12,45%  pari a 22 voti

Raffadali 4,36%  pari a 77 voti

Realmonte 4,79%  pari a 22 voti

Sant’Angelo Muxaro 13,75% pari 22 voti

Santa Elisabetta 1,95%  pari a 5 voti

Santo Stefano Quisquina 5,57% pari a 21 voti

Siculiana 6,80% pari a 23 voti

Filippo Cardinale

((Foto di Armando Cannata)

 

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