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Manette per collezionista saccense: fucili, pistole, pugnali, stiletti e reperti archeologici (fotogallery)

SCIACCA.  Un ultra sessantenne pensionato, L. A., di Sciacca, è stato arrestato dai poliziotti del commissariato di Sciacca e dai militari della locale Guardia di Finanza.  Il gip del tribunale di Termini Imerese ha già convalidato l’arresto ed ha disposto l’obbligo di dimora a Sciacca.

Oltre alle 180 regolarmente detenute, custodiva anche 12 armi da fuoco, fucili e pistole, 26 armi bianche e 1.800 munizioni senza alcuna autorizzazione. Ma per casa, o meglio nelle residenze di Sciacca e Contessa Entellina, aveva anche, ed in bella mostra, 70 reperti archeologici. Il cinquantenne pensionato

La scoperta, e il sequestro, di armi, munizioni e reperti archeologici è stata fatta nell’ambito dei controlli di routine eseguiti nei confronti dei detentori di armi. Verifiche che hanno permesso d’accertare che quel collezionista di armi, ne aveva anche di non dichiarate e censite: alcune armi da fuoco sono risultate con la matricola abrasa. Ma possedeva, e non ne faceva mistero visto che erano tenuti in bella mostra, dei reperti archeologici. Reperti che, appunto, in quelle private abitazioni non avrebbero potuto starci.

L’attività è stata svolta tra Sciacca e Contessa Entellina, e ha visto i finanziari e i poliziotti saccensi eseguire due perquisizioni che hanno permesso di rinvenire quanto sequestrato. Ad indagare sono due procure: quella di Sciacca e quella di Termini Imerese, territorialmente competente per la parte di sequestro effettuata nel territorio di Contessa.

 

 
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