Il carnevale settembrino ha suscitato tante polemiche e occasioni di scambi di idee in città. Non poteva essere immune la politica con i due fronti che duellano a colpi di comunicati stampa. Da una parte l’opposizione, dall’altra la maggioranza.
Oggi sono i gruppi consiliari che sostengono l’Amministrazione Valenti a rispondere. “Il centrodestra strumentalizza una questione fondata sul nulla più assoluto, se non su una interpretazione assolutamente falsa ed in malafede di una dichiarazione rilasciata dal nostro sindaco; attacco che perciò stesso riteniamo irricevibile ed inaccettabile”.
La maggioranza evidenzia “l’impegno e la dedizione con cui il Sindaco, l’Amministrazione comunale e gli uffici, di concerto con le direzioni scolastiche cittadine, stanno lavorando, già da diversi giorni, per far sì che l’inizio della stagione scolastica sia, per discenti e docenti, la migliore possibile, garantendo ai nostri studenti le migliori condizioni infrastrutturali ed i migliori servizi possibili, affinché chi si reca a scuola per studiare possa essere accolto come merita”.
La maggioranza indossa la toga difensiva e spiega che il Sindaco “ha solamente espresso, con la sua consueta sobrietà, la propria amarezza rispetto ad un dato di fatto incontrovertibile, ovverosia che, conoscendosi da diversi giorni, per non dire settimane, le date programmate per lo svolgimento del carnevale estivo, sarebbe stato auspicabile che i dirigenti scolastici potessero spostare di un paio di giorni l’inizio della scuola, evitando una contiguità che comunque non produrrà alcun danno, in ragione del fatto che la programmazione di questa amministrazione ha fatto sì che nessun evento carnascialesco coincida o penalizzi l’inizio della scuola”.
Non si tratta di “attacchi ai presidi”, come hanno scritto i consiglieri del centrodestra, ma solamente “di una libera manifestazione di un pensiero di un primo cittadino amareggiato per l’assenza di collaborazione e al tempo stesso fiducioso che per il futuro si possa rimediare”.
Per la maggioranza, la scelta di svolgere tale evento culturale alla fine della stagione estiva è “il frutto di una precisa concertazione tra Amministrazione comunale ed operatori turistici in ragione del fatto che tenere il carnevale estivo nel mese di settembre potesse, nella speranza di tutti, allungare la stagione estiva e dunque rendere maggiormente attrattiva la nostra città in un periodo nel quale solitamente le strutture ricettive si svuotano e l’economia cittadina rallenta”.