Non è ancora il caso di parlare di crisi all’interno della maggioranza consiliare. Ma da indiscrezioni e voci sottili intuiamo che qualche sensazione di malessere cominci a serpeggiare.
Ci sono alcuni episodi che avrebbero dato vita a interrogativi e riflessioni che in un primo momento i big hanno preferito trascurare nel nome dell’interesse collettivo di cominciare l’esperienza politico amministrativa senza brusche frenate.
Non abbiamo inizialmente dato credito a singole voci. Anzi, alla vigilia di una campagna elettorale come quella delle regionali, appariva e appare strano che qualcuno si possa mettere di traverso. Ma ora c’è chi sembra seriamente avere mal di pancia e comincia a parlare di “chiarimento politico”. E lo farebbe a ragion veduta soprattutto dopo le modalità con cui la questione Terme è stata affrontata.
“C’è la necessità di un chiarimento politico profondo, in maggioranza, per ridiscutere il patto politico sottoscritto la scorsa primavera con il sindaco Francesca Valenti”. La frase è di quelle ad effetto che fanno discutere. Ma al momento non c’è nessuna posizione ufficiale, anche se oggi siamo al terzo anniversario (mensile) dalle elezioni amministrative che hanno riportato il centrosinistra alla guida della città.
Ma la richiesta di chiarimento sarebbe pronta. Occorre solo trasmetterla ufficialmente. Seguiremo con attenzione la questione e cercheremo di capire se alle indiscrezioni seguiranno i fatti.
Di sicuro, qualcuno insoddisfatto c’è.
Giuseppe Recca