Leo Sutera rimane in carcere. Il boss di Sambuca di Sicilia, considerato dagli inquirenti il reggente della provincia di Agrigento, per la Corte di Cassazione non può tornare in liberta. Respinta dunque la richiesta avanzata dal suo legale. Analoga decisione per il suo presunto autista, Vito Vaccaro.
Sutera era tornato in carcere lo scorso ottobre nell’ambito di un’indagine della Polizia. E’ accusato di associazione mafiosa in quanto continuerebbe ad avere un ruolo guida nella famiglia mafiosa agrigentina. Nel contesto della stessa indagine finirono in carcere anche i presunti fiancheggiatori, Maria Salvato, 45 anni, Giuseppe Tabone, 53 anni, l’autista Vito Vaccaro, 57 anni.
Per questi ultimi l’ipotesi accusatoria è quella di favoreggiamento aggravato.