Il Tribunale del Riesame di Palermo, Presidente Fontana, relatore Gamberini, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Palermo, nei confronti dell’imprenditore raffadalese Salvatore Russo Fiorino, di anni 63. “L’annullamento dell’ordinanza- dicono i penalisti Giovanni Vaccaro e Giovanni Iacono Manno- si fonda sulla mancanza di gravi indizi di colpevolezza”.
I difensori Giovanni Iacono Manno e Giovanni Vaccaro hanno presentato istanza di riesame e all’udienza del 14 agosto hanno depositato una corposa memoria, corredata da vari documenti. Il PM Dr Rita Fulantelli si è opposta alla richiesta, i difensori hanno insistito. Il Tribunale ha disposto la scarcerazione del detenuto.
Salvatore Russo Fiorino è indagato con altri soggetti, del reato di concorso nell’estorsione che sarebbe stata commessa, negli anni 2010 e 2011, in danno del Bar “Le Cuspidi”, con sedi in Raffadali ed Agrigento.
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