Lo scorso 21 aprile i carabinieri di Sciacca hanno effettuato un controllo al cantiere di Girgenti Acque in via Ovidio. Punto nevralgico del traffico veicolare perchè all’incrocio con le vie Amendola e Giovanni XXIII. Punto di snodo veicolare importantissimo che collega la Perriera con il centro della città.
Il sopralluogo dei carabinieri è stato mirato a verificare se il cantiere adottasse le misure idonee a garantire la sicurezza sul lavoro. Due giorni dopo, il nostro giornale scrisse che il cantiere è stato sospeso (non sequestrato) perché i militari dell’Arma constatarono alcune inosservanze in materia di sicurezza. In particolare, si è constatato che il profondo scavo non era tutelato ai lati da apposite paratie. Al momento del sopralluogo non vi erano operai intenti a lavorare.
E’ ancora nella memoria dei saccensi il mortale incidente sul lavoro accaduto anni fa allo Stazzone quando si stavano effettuando i lavori per la realizzazione della nuova rete fognaria. L’operaio saccense, Accursio La Bella, si trovava intento a lavorare all’interno dello scavo per la posa della condotta. Franò il terreno e il giovane operaio perse la vita. Il fatto accadde il 3 dicembre del 2008.
Oggi, a distanza di sette giorni, il cantiere è fermo e non si è provveduto a mettere in atto quelle misure di sicurezza che possono mettere al riparo gli operai da eventuali smottamenti del terreno. La domanda sostanziale è: ma quanto tempo deve passare ancora per mettere il cantiere in sicurezza e procedere con il completamento dei lavori di manutenzione?
Appare superfluo evidenziare come la presenza del cantiere faccia da imbuto al traffico veicolare. Dalla via Allende il traffico è stato dirottato, in senso unico, sulla via Amendola. Mentre un tratto della via Ovidio è stato reso transitabile solo in un senso, verso la Perriera. Nonostante la cartellonistica stradale indichi il senso obbligatorio verso la via Amendola, vi sono i soliti furbetti che si infilano ugualmente nell’imbuto di via Ovidio che costeggia il cantiere, ovviamente creando ingorgo e ostacolando chi proviene dal centro per dirigersi alla Perriera.
I carabinieri hanno multato diversi automobilisti che hanno infranto i divieti.
