Attacco su più fronti del M5S al sindaco Francesca Valenti e nel contempo il sollecito “a non far perdere i 150mila euro di finanziamento per il teatro Popolare per la messa in sicurezza”.
Vanno giù duro i pentastellati e criticano il sindaco che “anziché impegnarsi per trovare soluzioni ai problemi di questa città, è attualmente impegnata su tre fronti: la ricerca di “capri espiatori”, di “scuse” per dare la colpa ad altri del pericoloso immobilismo in cui versa la nostra città; i problemi della sua maggioranza, dove i conti non tornano nemmeno sul pallottoliere, dopo aver asserito più volte il contrario; l’acquisto di nuove transenne”.
C’è anche del sarcasmo da parte pentastellata che intravede nella transenna (oggetto che in città abbonda in ogni dove) “l’emblema del modo di (non) agire dell’Amministrazione Valenti di fronte alle difficoltà. Invece di affrontare il problema buche, e quindi risolverlo definitivamente (i soldi spesi in transenne potevano essere spesi in asfalto?), l’Amministrazione del “cambiamento” spende denaro pubblico per l’acquisto di nuove transenne”.
I pentastellati tornano sul tema del teatro Popolare, in preda ad atti vandalici e lasciato inesorabilmente chiuso. “Sciacca ha un Teatro che è stato completamente dimenticato e abbandonato. Un Teatro che è stato anche di recente vittima di atti vandalici. Un Teatro anch’esso visto come “problema” da scansare, più che come opportunità per la città. In oltre un anno di Amministrazione Valenti, nonostante i 150mila euro stanziati dalla Regione, il Comune di Sciacca non è riuscito ad aprire il Teatro alla città neanche una volta. Né per la stagione estiva, né per quella invernale”.
Arriva anche la proposta del M5S: “Perché non utilizzare i 150 mila euro regionali stanziati per il Teatro per la messa in sicurezza dello stesso?”