SCIACCA. In via Penelope, lungo la “strettoia” che costeggia il litorale di San Marco, versante Aloha, la frana che in un anno e mezzo il Comune non è riuscito a sistemare diventa ulteriormente pericolosa.
A parte il cedimento dell’asfalto e il concreto pericolo che si allarghi ulteriormente, la buca determinata dal movimento franoso non ha più una recinzione adeguata. Oggi che la zona è tornata ad essere frequentata da bagnanti, il punto non è più transennato e presenta soltanto dei paletti di ferro pericolosissimi per la pubblica incolumità. Oltre al rischio di cadere dentro la buca (a piedi o in motorino) c’è il concreto pericolo di essere infilzati dai paletti di ferro conficcati nell’asfalto che una volta servivano a delimitare l’area.
I bagnanti ed i residenti ormai non protestano più: da un anno e mezzo il Comune di Sciacca promette di intervenire a sistemare la piccola frana ma fino ad oggi alle promesse non sono seguiti i fatti. E tutto questo in una zona dove ci sono anche dei locali pubblici.