L’ultimo dell’anno la direzione strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale nel rilevare la presenza di alcune criticità aveva sottolineato l’impegno verso la soluzione dei problemi, sostenendo che gli interventi all’ospedale “Giovanni Paolo II” erano tra le priorità.
Ma ieri alle carenze più volte evidenziate se n’ aggiunta una nuova. A causa probabilmente di un guasto, si sono allagati alcuni locali amministrativi dell’ospedale saccense. In particolare, l’acqua proveniente dai piani superiori si è riversata nel locale adibito a centralino.
Infiltrazioni copiose che improvvisamente hanno creato una situazione di evidente disagio nel personale addetto al servizio. E, soprattutto, hanno fatto emergere nuovi limiti strutturali dell’ospedale “Giovanni Paolo II”