Non c’è dubbio che si tratta di una precisa volontà a recare danno alla città, alla sua immagine. Un gesto inqualificabile che non può essere imputabile ad un semplice gesto di ordinaria inciviltà. L’inciviltà di qualcuno che non esita a gettare qualche sacchetto qua e là. La foto di Filippo Fazio dimostra la gravità del gesto compiuto e l’enorme quantità di cassette di legno e di polistirolo all’interno del porto, spezzettati ad arte, evidenzia ben altro, un gesto voluto e mirato a creare un danno consapevolmente pensato. Quantità enorme di cassette che stamattina presto, come barche spinte dalla corrente, hanno lasciato il porto per “navigare” sotto costa passando dallo Stazzone, Lido, Tonnara e Foggia.
La vicenda è grave e non è passata inosservata all’assessore Paolo Mandracchia che intende proseguire presentando un esposto alla Procura della Repubblica. Anche il Circomare vuole fare luce sulla vicenda e alcuni mezzi navali sono usciti perlustrando la costa interessata.Molto probabilmente alla ricerca di qualche elemento che possa identificare l’autore del barbaro gesto.
Nell’area portuale sono piazzate anche alcune videocamere di privati. Molto probabilmente avranno immortalato il barbaro, o i barbari, che hanno devastato il territorio.