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L’ISOLA (PEDONALE) CHE DIVIDE. A MOLTI COMMERCIANTI PIACE, MA NON A TUTTI

La Zona a Traffico Limitato nel centro storico crea, come abitutine nella nostra città, spaccature e opinioni diverse. E se in una città come la nostra una nosta squadra di calcio supertitolata genera due club, figurarsi con l’istituzione di una ridotta isola pedonale a orario limitato.

Vi sono due scuole di pensiero anche tra commercianti ed esercenti, una parte condivide la Ztl, l’altra lacontesta. Su facebook si moltiplicano gli interventi. Dopo l’intervista rilasciata ad una emittente locale da parte del commerciante Aurelio Pellegrino, presidente di un sodalizio di commercianti, sul social network si accende la polemica.

Ad intervenire il commerciante Matteo Fontanieri, che fa riferimento all’intervista rilasciata dal collega Pellegrino: “Sarebbe opportuno che la politica del disfattismo non venisse usata per evidenziare una problematica personale, lasciando trapelare che sia l’intero comparto ad essere d’accordo con le idee del signor Pellegrino”.

Fontanieri rimarca che “arrogarsi il diritto di parlare a nome dei commercianti del centro storico è scorretto e ingannevole per chi abitualmente fruisce della via Licata e del centro storico in genere. La strada che la maggior parte dei commercianti ha intrapreso insieme all’amministrazione è quella descritta nell’ordinanza del sindaco che regola la pedonalizzazione progressiva del centro storico di Sciacca. I frutti del cambiamento si raccoglieranno a medio e lungo termine, ma bisogna avere la pazienza di continuare a percorrere la strada intrapresa”.

“I servizi a supporto della pedonalizzazione sono attivi e funzionanti”, spiega Fontanieri, precisando che “è ovvio che tutto sia migliorabile e perfezionabile. Noi operatori del settore dobbiamo assolutamente essere gli artefici protagonisti del miglioramento e perfezionamento della nostra isola pedonale, impedendo che le inutili polemiche disfattiste prendano il sopravvento. Se invece di polemizzare si spendessero le stesse energie a pubblicizzare tutto sarebbe più facile”.

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