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DOPO L’INUTILE CORSA AI SUPERMERCATI ORA TUTTI CHIUSI IN CASA

L’assalto ai supermercati, scattato con il diffondersi del Coronavirus, sta coinvolgendo l’intera Sicilia e di conseguenza anche Sciacca. Dopo i primi casi di contagio a Palermo tutti a cercare di accaparrarsi generi alimentari, quasi come se le frontiere fossero chiuse, come se la Sicilia si fosse isolata dal resto del mondo.

E’ bene ricordare che non c’è nessuna emergenza scorte, che la produzione e l’approvvigionamento non si fermano. E, per fortuna, questa situazione determinata da una oggettiva impennata della domanda non ha ridotto le scorre. Se vedete scaffali vuoti di supermercati, state tranquilli, saranno riempiti entro le ore successive.

La conferma arriva da Federdistribuzione: pasta, sughi, zucchero, latte, detersivi per la casa, carta igienica, disinfettanti e mascherine i prodotti sono andati letteralmente a ruba. Ma ci sarà un ulteriore rifornimento. Non solo nei punti vendita fisici, ma anche in quelli elettronici. Sì, perché – al pari di altre regioni d’Italia – tanti siciliani hanno optato per la spesa online.

All’interno dei supermercati fisici, il coro è unanime: tutti gli operatori si dicono sereni e pronti ad affrontare un’eventuale emergenza. I rifornimenti delle merci sono garantiti ovunque e i magazzini funzionano a pieno ritmo.

Intanto, dopo i primi giorni di affollamento, oggi comincia a delinearsi un altro fenomeno, quello che sta inducendo molte persone a rimanere chiuse in casa. Potrebbe essere una buona idea per evitare rischi di contagio, ma tutto ciò non è compatibile con una situazione che dalle nostri parti rimane sotto controllo.

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