L’Assessorato Regionale dei Beni Culturali ha riconosciuto bene di interesse culturale il complesso immobiliare dell’ex stazione ferroviaria di Sciacca, parte della linea ferroviaria Castelvetrano – Porto Empedocle. La dichiarazione consente di sottoporre il bene a tutte le disposizioni di tutela contenute nel decreto legislativo 42 del 2004.
Lo ha dichiarato la soprintendente a Beni Culturali di Agrigento ieri nel corso della intitolazione della biblioteca comunale a monsignor Cassar.
Il provvedimento della Regione riconosce l’ex stazione ferroviaria di Sciacca di interesse culturale “in quanto memoria degli spostamenti dei viaggiatori e delle merci del territorio, esempio di architettura ferroviaria dei primi del ‘900 e in quanto elemento integrato e caratterizzante il paesaggio costiero e portuale”.
“Lavoreremo assieme alla Sovrintendenza ai Beni Culturali e anche con le Ferrovie dello Stato- afferma il sindaco Fabrizio Di Paola- per una migliore valorizzazione del sito”.
Tra le dichiarazioni dela Regione e lo stato in cui si trova l’ex stazione ferroviaria c’è davvero un abisso. La zona è in degrado e l’ex stazione ferroviaria tutto ricorda tranne la motivazione per la quale è stata riconosciuta di interesse culturale.
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