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“Le Vie dei Tesori”, pronto il programma dei primi tre fine settimana di ottobre. Visita alla chiesa dello Spasimo

SCIACCA.  Il Comune di Sciacca per il terzo anno consecutivo partecipa a “Le Vie dei Tesori”, uno dei più grandi festival italiani dedicati alla scoperta del patrimonio delle città d’arte della Sicilia. Un’importante occasione di riappropriazione dei luoghi da parte dei cittadini e una straordinaria opportunità per i turisti per visitare tesori sconosciuti o non raccontati.

Definito il programma dei primi tre fine settimana di ottobre, con un calendario fitto che pesca tra le eccellenze artigianali del territorio: orafi, ceramisti, laboratori del gusto e degustazioni di antichi dolci che accompagnano le visite a tredici luoghi. E ancora, passeggiate urbane, laboratori di uncinetto, giri in bicicletta, barca, pescaturismo e un’inedita art-car.

Tra i siti di quest’anno – palazzi signorili e collezioni private di solito non visitabili – è molto attesa la chiesa dello Spasimo (dove Germi girò alcune scene di “Sedotta e abbandonata”), chiusa da tanti anni: sarà una scoperta anche per gli stessi saccensi. Per il divertimento dei bambini ci sarà il favoloso giardino del bastione Amato Vetrano con attività ludiche, creative, di narrazione e di sensibilizzazione dell’ecosistema.

Il programma delle Vie dei Tesori a Sciacca sarà presentato nei dettagli lunedì prossimo  nel corso di una conferenza stampa. Interverranno il sindaco Francesca Valenti, l’assessore alla Cultura Gisella Mondino, il presidente e vicepresidente della Fondazione Le Vie dei Tesori Laura Anello e Marcello Barbaro,  Alfio Bonaccorso, Responsabile Area  Retail Agrigento di UniCredit, main sponsor del festival, e i rappresentanti dei partner dell’edizione di quest’anno.

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