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L’ATROCE DELITTO DI CANICATTINI. IL COMPAGNO CONFESSA “L’HO UCCISA IO”

Torchiato tutta la notte, il compagno di Laura Petrolito, la ventenne uccisa barbaramente a Canicatitni Bagni, nel siracusano, ha confessato l’atroce delitto. Un omicidio brutale, una tragica morte che ha sconvolto la piccola cittadina. Laura Petrolito, 20 anni, due bimbi piccoli, è stata uccisa a coltellate e poi gettata in un pozzo artesiano. Dopo ore di interrogatorio per l’omicidio è stato fermato il compagno, Paolo Cugno, bracciante agricolo, padre della seconda bimba di Laura, che ha pure confessato l’omicidio.

Il movente ipotizzato è la gelosia. Cugno, che ha rischiato il linciaggio all’uscita della caserma, avrebbe inoltre indicato ai carabinieri il luogo dove ha nascosto l’arma del delitto. La coppia, hanno raccontato alcuni testimoni sentiti dagli inquirenti, aveva problemi da tempo.

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