Il neo assessore architetto Giuseppe Neri (ma è anche ingegnere con laurea conseguita nel 2015) si insedierà lunedì mattina. Ieri pomeriggio,per lui, sono state ore impegnative, una riunione dopo l’altra. La novità sostanziale delle ultime ore è che il neo assessore ha ottenuto il via da tutta la lista Futura Sicilia.
Ha incontrato i vari candidati, i consiglieri comunali del gruppo, al di là delle correnti di Cimino o Cascio. Insomma, sul nome di Neri si è fatto quadrato nella consapevolezza di avere individuato un nome che rappresenta il valore aggiunto in un settore assai delicato come quello dei lavori pubblici.
“Lavorerò con l’obiettivo- ci dice Giuseppe Neri- di rendere la macchina del settore tecnico fluida è certo, dove ogni passaggio dei vari provvedimenti e pratiche deve essere chiaro nelle sue fasi, dove prevalga la certezza di chi sta facendo e che cosa, ma anche a che stadio è giunto”. Insomma, Neri ha come obiettivo di mettere a regime l’aspetto che riguarda il settore così delicato e strategico del Comune.
Neri ha al suo attivo anche l’esperienza di ingegnere capo del Comun e di Montevago, ma soprattutto è protagonista di centinaia di progetti di lavori pubblici. Insomma, un tecnico che potrà dare una forte spinta ad individuare e portare a termine le opportunità che provengono da diverse fonti, come quella della Comunità europea.
“Lunedì mi insedierò- continua- e inizierò a fare il giro di ricognizione per capire le priorità, i vari progetti in corso. Una sorta di diagnostica che serve da punto di partenza ma anche per tracciare il solco da seguire”.
Sulla durata della nomina, sarebbe un grave errore se l’Amministrazione, ma soprattutto la politica, facesse prevalere il concetto dell’alternanza. Neri non è certamente un tecnico disposto a prestarsi a giochi politici.
Per quanto riguarda Sicilia Futura, Giuseppe Neri ha fatto suo il progetto politico nel corso della riunione di ieri. Stamattina Neri ha avuto un incontro con il capogruppo Alberto Sabellae il vice presidente del Consiglio comunale Elvira Frigerio.
Filippo Cardinale