Ieri mattina si è svolta una riunione a Palazzo di Città voluta dall’Assessore regionale ai Beni Culturali per acquisire informazioni e documenti in seguito all’interrogazione parlamentare presentata dal deputato saccense del M5S Matteo Mangiacavallo. Una riunione alla quale hanno partecipato vari soggetti. Dalla Soprintendenza, alla dirigenza scolastica del 1° Circolo per l’edificio del Fazello, dall’amministrazione ai rappresentanti del Museo del Mare.
Una riunione a tratti burrascosa e nella quale il vice sindaco Filippo Bellanca ha minacciato il cartellino giallo (calcisticamente parlando). La questione verteva sui locali dell’edificio scolastico e monumentale da destinare all’uso di spazi espositivi museali. Il risultato è che il dirigente scolastico ha consegnato le chiavi della sacrestia dove dovrebbero essere collocati le preziose pale d’altare che sono del Fec e in consegna alla Prefettura di Agrigento.
Durante la riunione, l’assessore Annalisa Alongi ha detto che l’Amministrazione intende liberare alcune stanze per implementare gli spazi espositivi. In pratica, secondo l’assessore Alongi, tutti gli uffici amministrativi dell’istituto scolastico Fazello dovrebbero trasferirsi nell’edificio scolastico di via Catusi. Una scelta che dal punto di vista funzionale sicuramente avrà riflessi sui docenti e il personale amministrativo.
Intanto, vi è un verbale del Consiglio di Circolo che va nella direzione opposta all’idea dell’Amministrazione comunale. Certamente è un tema che alimenterà altre discussioni.
Filippo Cardinale