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LA VALENTI RECUPERA 3.486 VOTI, BONO 842. APPARE SEMPRE PIU’ “PERSONALE” IL SUO VALORE AGGIUNTO

Rispetto al primo turno, il risultato stravolge il contesto nel quale si è svolta la competizione tra Francesca Valenti e Calogero Bono. Al ballottaggio tutti e due hanno aumentato i loro voti, ma è stata la Valenti ad ottenere un recupero straordinario.

Se al primo turno Bono aveva ottenuto 7.335 voti e la Valenti 6.125, distanziandola di 1.210 voti, al ballottaggio Bono ha lievitato la cifra elettorale di 842 voti, mentre Valenti di 3.486 voti.

Il risultato di Francesca Valenti apre un dibattito all’interno della coalizione. Al primo turno a Francesca Valenti è mancato l’8% dei voti rispetto alle liste della coalizione. Infatti, le liste hanno ottenuto più voti del candidato Valenti.

Al ballottaggio, il contesto è cambiato. Francesca Valenti, senza l’apporto del “trascinamento” delle liste ha portato a casa un risultato straordinario basatao su un portentoso recupero. E’ il segnale che la sindaca ha messo il valore aggiunto, continuando la campagna elettorale secondo le sue strategie, puntando fortemente sul suo stile, sul suo modo di comunicare.

Un carattere determinato che la sindaca, certamente, continuerà a mantenere, dimostrando di avere le idee chiare e la forza della volontà capace di spingerla oltre le “volontà” dei partiti alleati.

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