Site icon Corriere di Sciacca

LA STORIA DEL DIXMUDE, SABATO IL DEBUTTO. IL RITORNO DI MONTE NEI PANNI DEL REGISTA

Sabato debutta il nuovo spettacolo “Dixmude, sugli oceani del Cielo”, favola musicale scritta e diretta da Salvatore Monte. Racconta la tragica avventura del dirigibile Dixmude, precipitato nelle acque di Sciacca nel dicembre del 1923 e le relative attività messe in campo da Padre Michele Arena che, al tempo, gestiva il complesso monumentale delle “Giummare”.

Salvatore Monte torna nei panni di regista di uno spettacolo teatrale e musicale. Come è nata l’idea di scrivere uno spettacolo dedicato alla tragedia del Dixmude?

In primis direttore la ringrazio per questa intervista. L’idea è nata esattamente qualche mesetto fa quando accompagnai un gruppo di studenti all’interno dell’atrio Valverde di Sciacca. Raccontai loro la storia del Dixmude e del suo comandante Jean Du Plessis. Lo stesso giorno, a pranzo, ebbi modo di vedere lo speciale, dedicato appunto alla tragedia del DIXMUDE, realizzato dal nostro concittadino Francesco Fauci e la notte seguente sognai proprio il comandante Du Plessis. L’indomani, armato di buona volontà, scrissi copione e canzoni. Il tutto nel giro di poche ore. Nei giorni seguenti iniziai una fase di limatura del testo ed il copione vide la luce. Credo che si assolutamente opportuno celebrare una delle tragedie più grandi dell’aviazione francese e che vide protagonista la nostra città, i suoi pescatori e l’indimenticabile Padre Arena che, come è risaputo, fu uno dei primi a prestare i soccorsi ed a coordinare i rapporti con la Francia.

Ricordiamo, nel dettaglio, cosa accadde realmente nel 1923?

Il 18 dicembre 1923, alle 6 del mattino, il dirigibile Dixmude decollò da Cuers-Pierrefeu, attraversando il Mediterraneo e sorvolando Bizerta Il giorno dopo sorvolò Ouargla, mettendo la prora verso Algeri. L’aeronave disponeva ancora di circa 36 ore di carburante e rinunciò a raggiungere Baraki, oltrepassò la costa tunisina a Médenine, dirigendo verso la Sardegna.Il 21 dicembre la stazione radio di Algeri captò due messaggi, poi più nulla. Presumibilmente durante il viaggio di ritorno dalla Tunisia fu colpito da un fulmine e precipitò nel Mediterraneo al largo di Sciacca, dove trovarono la morte tutti i componenti dell’equipaggio. 5 Giorni piu’ tardi, il 26 dicembre del 1923 , quando il mare si quietò il corpo del comandante Jean Du Plessis de Grénédan, fu trovato impigliato nelle reti da alcuni pescatori di Sciacca e riportato a riva. Il suo orologio era fermo alle 2:27. Nel corso dei giorni, altri corpi furono ritrovati e seppelliti nel cimitero di Sciacca. Il disastro del dirigibile della marina francese, avvenuto 90 anni fa è una delle più grandi sciagure della marina militare francese. In quella occasione persero la vita più di 50 uomini.

Un progetto ambizioso che vede in scena oltre 40 persone tra attori, ballerini, coristi, danzatori e figuranti. Come vi state preparando al debutto?

Siamo oltre 50. Un cast abbastanza numeroso e diversificato. Attori, ballerini, coristi e figuranti si amalgamano molto bene. Si lavora giornalmente per oltre 10 ore al fine di garantire al nostro pubblico uno spettacolo diverso ed innovativo. Ci sono molteplici effetti speciali. Pensi che in uno dei quadri scenici abbiamo ben 5 effetti da far attivare contemporaneamente. Di questo ringrazio i tecnici che, come sempre, sono i miei angeli custodi. Negli ultimi giorni abbiamo iniziato la fase delle prove generali. Il debutto è vicino e siamo già abbastanza tesi.

Nel cast anche la brava Patrizia Di Fede che in passato, insieme a lei, ha calcato il palcoscenico nello spettacolo musicale con Enzo Garinei. Un’intesa artistica che dura nel tempo?

Conobbi Patrizia nel 2006. Frequentammo insieme un corso di perfezionamento con l’attrice Chiara Noschese (figlia di Alighiero n.d.r.). Patrizia è una forza della natura, è puntigliosa, precisa, brava. Abbiamo condiviso insieme le scene nello spettacolo “Evviva è tornato il varietà” con il M° Enzo Garinei e posso assicurare che è un’artista che mantiene ben salda la sua concentrazione. La sua bravura la portò a calcare le scene del grandissimo palco di Notre Dame de Paris nei panni di Esmeralda sotto l’attenta direzione musicale del M° Riccardo Cocciante. E’ innegabile che oltre al rapporto artistico tra noi esista una storica amicizia.

Come si articola lo spettacolo? Si è parlato di “Spettacolo itinerante”.

Esatto! Il nostro spettacolo non ha una platea. Il pubblico rivivrà l’avventura del DIXMUDE e di Padre Arena attraversando diversi quadri scenici. Dapprima attraverserà l’intero atrio Valverde e poi avrà modo di rivedere lo studio originale di Padre Arena, attraversare la storica cappella delle Giummare per poi tornare all’esterno della struttura e rientrare all’interno della grande Chiesa di Santa Maria delle Giummare. E’ un viaggio tra i luoghi originali e le emozioni di un tempo.

Perché tre spettacoli a sera? Non le sembra molto impegnativo?

Beh consideri che il nostro intento è quello di garantire al pubblico una massima visibilità. Ecco perchè proporremo tre spettacoli a sera e non potremmo accogliere più di 50 persone a turno. E’ giusto che tutti vedano bene e soprattutto “rivivano” la storia con la massima visuale. Sul fatto che sia impegnativo non le do torto ma, non le nego, che ci divertiamo e ci divertiremo.

Sabato, dunque, il debutto e poi una serie di repliche. Ricordiamo ai nostri lettori le date dello spettacolo.

Si debutta Sabato 28 Luglio per poi replicare domenica 29, sabato 4 agosto e domenica 5 agosto ed infine sabato 11 agosto e domenica 12 agosto. I turni, come già anticipato sono tre: il primo alle ore 21.00, il secondo alle 22.00 ed il terzo, l’ultimo, alle 23.00. L’ingresso del pubblico avverrà da Vicolo Giummare mentre l’uscita dalla Scala di Collegamento dall’atrio Valverde alla Via Valverde. (n.d.r. il pubblico deve presentarsi in Vicolo Giummare 15 minuti prima l’inizio dello Spettacolo).  Ci tengo a precisare, caro direttore, che l’incasso sarà devoluto alle suore delle Giummare. Incasso che sarà utilizzato per completare l’illuminazione al led della chiesa. Il costo del biglietto è di otto euro. La prevendita è già attiva presso la gioielleria Gioia Gioielli di Via Incisa. Il giorno delle rappresentazione la biglietteria sarà attiva dalle ore 18.00 direttamente in Vicolo Giummare.

Beh, un grande in bocca al lupo a tutta la compagnia.

Crepi il lupo ed…..in c… alla balena.

Exit mobile version