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LA SOLITUDINE DI SAN GIORGIO. ULTERIORMENTE DEVASTATA E DIMENTICATA (fotogallery)

Più che una località balneare, quella di San Giorgio è la rappresentazione di Beirut bombardata. Devastata dall’erosione, dai nubifragi del novembre , gennaio 2017, dalla bomba d’acqua di qualche giorno fa, oggi si presenta in tutta la sua drammaticità. Non sono solo i danni ingenti a scoraggiare i residenti, la solitudine in cui sono lasciati, come se non fosse porzione del territorio di Sciacca.

Anche in quella zona sono stati assunti impegni per interventi. Anche per quella zona abbiamo scritto lo scorso 14 ottobre un articolo riguardante il torrente intasato di detriti (https://www.corrieredisciacca.it/san-giorgio-alveo-intasato-e-fango-assicurato-quando-piove-fotogallery/).

Nulla è stato fatto. Oggi la situazione è, ovviamente, peggiorata. E i proprietari degli immobili si sentono sempre più soli e abbandonati. Un reportage fotografico dà bene l’idea delo stato attuale in cui versa la località San Giorgio.

“Tutto quello che si è detto e fatto da parte del comitato San Giorgio è rimasto inascoltato”, è lo sfogo di chi rappresenta il Comitato, aggiungendo che “la Protezione civile non ha mosso un dito nel 2016 nonostante lo stato di calamità naturale dichiarato. Oggi San Giorgio piange i danni passati più quelli presenti”.

“I contribuenti della località San Giorgio vogliono sapere cosa si farà per permettere loro di transitare in macchina ed entrare nelle proprie abitazioni”, chiosa il Comitato.

Filippo Cardinale

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