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LA SALMA DEL PICCOLO SALVATORE RESTITUITA AI FAMILIARI, NIENTE AUTOPSIA. LUNEDI’ I FUNERALI

Il sostituto procuratore Roberta Griffo non ha ritenuto di procedere con l’autopsia della salma del piccolo Salvatore Sclafani, deceduto nell’incidente accaduto ieri sera nelo corso della sfilata di carnevale. Dunque, la salma è stata trasferita in chiesa. I funerali si svolgeranno lunedì nella chiesa di San Michele.

Duro impegno per il sostituto procuratore Roberta Griffo che ha dovuto coordinare le indagini in un contesto tragico, la cui vittima è un bimbo. Un contesto nel quale entra il dolore immenso dei familiari del piccolo Salvatore.

Un fascicolo è stato aperto per l’ipotesi di omicidio colposo. Nelle prossime ore saranno più chiari i termini dell’incidente, le relative responsabilità. Un fascicolo, adesso verso ignoti, ma che è facile prevedere coinvolga precisi indagati.

Intanto, la famiglia Sclafani ha nominato difensori gli avvocati Aldo Rossi e Mauro Tirnetta.  La città, e non solo, è sconvolta dalla tragedia. Il pensiero è rivolto al bimbo deceduto e al dolore immenso dei genitori. Lo svolgimento del carnevale, annullato da un provvedimento del Questore di Agrigento, passa in secondo piano, come, del resto, tutti gli altri aspetti inerenti la festa.

Molto probabilmente, la tragedia di ieri sera segna uno spartiacque con il modo in cui si svolge la festa carnascialesca. La gravità del fatto, la vita di un bimbo spezzata dal grave incidente, evidenziano un elemento primario di ordine pubblico e sicurezza pubblica. L’imponenza della festa, considerato un grande  evento, la modesta dimensione del circuito del centro storico non sembrano più idonee alle nuove e rigide misure  in materia di grandi manifestazioni.

Filippo Cardinale

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