Nascere con una forte passione per il teatro, per il canto. Dedicare a essa impegni, tempo, sacrifici. Miscele, queste, che hanno consentito alla giovane saccense Serena De Filippi (nata a Palermo, ma da sempre residente a Sciacca. I suoi genitori sono radiologi, Giuseppe De Filippi e Luisa Samaritano) di concretizzare il suo sogno, ma soprattutto realizzarlo con successo e professionalità.
Serena ha 25 anni ed è impegnata nell’ambito teatrale. Dopo essersi diplomata presso l’accademia teatrale di Bologna “Alessandra Galante Garrone”, è entrata a far parte della compagnia teatrale Chièdiscena, diretta dalsuo ex docente di recitazione Massimo Sceusa.
Nel corso di questi due anni, in collaborazione con il Teatro Alemanni e il circolo culturale CostArena, la compagnia ha portato in scena spettacoli di prosa, ispirandosi ai testi di Luigi Pirandello e Natalia Ginzburg. Negli ultimi, invece, si sono dedicati alla mise in scène de “La Chanson Francaise”, una conferenza musicale basata sull’alternanza tra musica e prosa, tra romanticismo classico e cantautorato, volta a raccontare l’evoluzione della musica francese dagli anni 30′ ad oggi: da Josephine Baker, Trenet, Brassens, Brel, Aznavour, fino ai recenti Stromae, Maitre Gims e Indila.
“L’entusiasmo e il calore ricevuto dal pubblico- ci dice Serena- ci ha convinti a cercare nuove collaborazioni per poter proporre questa forma d’intrattenimento ad un pubblico sempre più esteso, nella speranza di poter dedicarci in futuro alla realizzazione di altre mise en space di questo tipo, che possano raccontare la storia musicale di altre nazioni europee, suscitando delle riflessioni ed emozioni in ci ascolta”.
Filippo Cardinale
