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La Rocca Ruvolo: “Il covid hospital di Ribera è realtà. La riqualificazione dell’ospedale orgoglio del territorio”

RIBERA.  “Pronti i primi 12 posti letto di degenza ordinaria, in via di ultimazione terapia intensiva e sub-intensiva”. Il lavoro di riqualificazione dell’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera è stato oggetto di ulteriore sopralluogo del presidente della Commissione Salute all’Ars, onorevole Margherita La Rocca Ruvolo. Nella sua visita è stata accompagnata dal direttore sanitario Salvatore Cascio.

“Ho potuto vedere oggi l’avanzamento dei lavori e sono veramente soddisfatta del modo in cui sta procedendo -dichiara La Rocca Ruvolo-. E’ sicuramente motivo di soddisfazione vedere dodici posti di degenza ordinari già pronti per essere utilizzati e altri trenta in via di completamento, così come i dieci posti di terapia intensiva e altri dieci di sub-intensiva che stanno per essere completati”.

Non ci sono dubbi che “tutto questo è il segnale che in questi mesi non si è smesso un minuto di lavorare, nonostante i ritardi, che purtroppo, erano inevitabili visto che si partiva praticamente da zero”.

La riqualificazione dell’ospedale di Ribera deve rinverdire la memoria di chi spesso dimentica che la storica realtà sanitaria riberese ha fatto ingresso nella lista delle strutture da chiudere. Purtroppo, anche qualche deputato, fortunatamente singolo come l’uomo che grida nel deserto, è scivolato nella tentazione del populismo deleterio.

“Il nosocomio riberese- aggiunge il presidente della Commissione Salute all’Ars- che per anni è stato abbandonato, grazie a questa riqualificazione sia strutturale che tecnologica, una volta superata l’emergenza Covid, punta a diventare il fiore all’occhiello della sanità agrigentina anche con l’apertura del reparto di malattie infettive”.

La Rocca Ruvolo rivolge un ringraziamento “per l’impegno messo in campo in favore di questo territorio, l’assessore regionale per la Salute Ruggero Razza e il commissario dell’Asp di Agrigento Mario Zappia”.

“Il commissario Zappia- aggiunge La Rocca Ruvolo- da quando si è insediato ha avuto un cruccio, quello di trasformare una struttura ospedaliera dal nulla”.

 

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