LA “NOTTE MAGICA” DI UNA COMUNITA’ CHE VUOLE VERA VIVACITA’ CULTURALE

Il numero di saccensi presenti ieri sera nel centro storico cittadino ai vari eventi organizzati nell’ambito della “Notte dei Musei” ha dimostrato che a Sciacca le strade non vengono affollate solo dal carnevale. E che sarebbe molto gradita una maggiore vivacità culturale.

L’idea dell’Ecomuseo di Sciacca 5 sensi, quella di coinvolgere associazioni, cittadini ed istituzioni (soprattutto le scuole ed i giovani) nella valorizzazione delle risorse artistiche e culturali della città attraverso una serie di eventi in contemporanea, insegna come Sciacca se vuole è perfettamente in grado di promuovere turismo, cultura e crescita sociale attraverso le proprie risorse. Ma conferma pure, purtroppo, che oggi gli enti locali da soli non sono in grado e non hanno l’organizzazione e le risorse umane per fare emergere le grandi potenzialità che ci sono nelle vere città d’arte.

La vivace mobilitazione messa in atto in queste settimane e culminata ieri sera con una moltitudine di appuntamenti che è difficile descrivere tutti, alla quale associazioni, strutture commerciali e tanti volontari hanno aderito aprendo e gestendo (in alcuni casi si faceva anche la fila per entrare) i siti culturali, conferma che anche senza strutture museali istituzionalizzate si può fare turismo culturale e si può dare una mano concreta anche all’economia cittadina.

Ma occorre il coinvolgimento e la disponibilità di tutti, la buona volontà, il sacrificio, la solidarietà, cose che in passato la città di Sciacca non ha saputo mai esprimere, avvolta com’è in quel fardello di storico degrado mentale che la porta a diffidare e criticare.

Ieri sera miglia di persone, agevolate dal clima che non è ancora estivo ma abbastanza mite, hanno aderito all’iniziativa e invaso “a piedi” le strade del centro storico.

Abbiamo mostrato una Sciacca diversa, bella, accogliente, emozionante – commenta l’animatrice dell’Eco Museo 5 Sensi Viviava Rizzuto – in grado di catturare chi la visita e offrire esperienze che arricchiscono, e che non si dimenticano. Speriamo di esserci riusciti, ringraziamo la città per le emozioni che ci ha dato”.

E “sostituire la rassegnazione con la speranza e la speranza con l’entusiasmo”, come dice da tempo la stessa Rizzuto, a Sciacca, forse, adesso si può…

Foto Copertina Sandro Montalbano 

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