La signora Giusy Buttafuoco, intervistata da Tele Radio Sciacca, sottolinea l’atteggiamento omertoso di chi ha visto
La mamma del minorenne aggredito, l’insegnate Giusy Buttafuoco, ha rilasciato un’intervista a Tele Radio Sciacca e realizzata dal giornalista Giuseppe Pantano. “Fino ad oggi non ho visto un fattivo contributo, da parte di chi ha visto, alle forze dell’ordine per aiutare a individuare quanti hanno partecipato all’inconcepibile pestaggio”, ha detto.
La madre del ragazzo è apparsa molto provata e scossa. “Fino ad oggi nessuno si è fatto vivo – continua la mamma del ragazzo nell’intervista – nè i responsabili, nè chi sarebbe in grado di fornire elementi utili all’indagine e all’individuazione degli autori”.
La signora Buttafuco inoltre evidenzia come “quella sera era la prima uscita del ragazzo dopo un anno. Si Trovava in pieno centro storico. E’ stato costretto fuggire nonostante la folla che avrebbe potuto proteggerlo. Mio figlio è fuggito per cercare riparo in un vicolo buio del centro storico di San Michele. Nessuno- contina la mamma del ragazzo- si è adoperato per evitare in qualche modo l’aggressione fosse portata a termine”.
Rimane, dunque, la forte amarezza di come sia potuto accadere la feroce aggressione sotto gli occhi di una platea di persone, prevalemntemente giovani, che affollano la Chiazza, anche in considerazione dei numerosi locali di ritrovo. Una sorta di omertà che cozza contro le parole che si moltiplicano nel parlare di legalità, di Sicilia fuori dallo schema omertoso.
(Foto tratta dalla Tv nel corso del notiziario di Trs delle ore 14)
