Il primo ed evidente risultato della Giunta bis di Francesca Valenti è quello di aver amalgamato e rafforzato le opposizioni. Centrodestra, Mizzica e M5S fanno quadrato e all’unisono attaccano il sindaco, al quale manca la certezza numerica per contare su una maggioranza compatta.
Per le opposizioni, “è palese che dopo l’azzeramento della prima Giunta Valenti qualcosa è cambiato”, chiosano e fanno riferimento alle ultime tre sedute consiliari, subito dopo l’azzeramento. Secondo le opposizioni, “hanno chiaramente dimostrato uno stato confusionale da parte della maggioranza che sostiene l sindaco. In una seduta i consiglieri di maggioranza sono usciti dall’aula dopo essersi resi conto di non avere la maggioranza in aula, in un’altra seduta si è potuta votare la salvaguardia degli equilibri di bilancio sol perché è insistito il senso di responsabilità dell’opposizione ed ancora, ieri sera, altro capitolo di una triste saga”.
I gruppi consiliari di opposizione rimarcano che “ha sempre valutato, con estrema attenzione e cautela, le diverse scelte alle quali è stata chiamata a rispondere. E’ innegabile che, in alcune sedute, è stata l’opposizione a mantenere il numero legale ed a colmare quei vuoti generati dalla maggioranza”.
Le opposizioni “non intendono fare da stampella per questioni squisitamente politiche” se la maggioranza “non è in grado di mantenere, in autonomia, il numero legale”.
Ieri sera la nuova seduta del consiglio comunale ha rivelato che “la crisi politica dell’amministrazione Valenti è soltanto agli albori. Altro che risolta o conclusa”.
Ieri sera, abbiamo pubblicato la cronaca di una seduta iniziata ma non celebrata a causa della mancanza del numero legale.
In particolare, le opposizioni evidenziano, nella seduta aggiornata alle 20.40, l’uscita dall’aula consiliare del consigliere Cinzia Deliberto, “che ha, ancora una volta, dimostrato la sua indipendenza e la sua autonomia dall’Amministrazione guidata da Francesca Valenti”. Per le opposizioni, “le catene dalle quali si è divincolata le Deliberto lasciano intendere che la stessa sia davvero pronta a valutare punto per punto le diverse proposte che giungeranno dall’Amministrazione”.
Questa sera le opposizioni saranno in aula, “a votare favorevolmente il regolamento sui tributi”, per far trasparire le loro “la volontà di non essere opposizione “a prescindere da tutto”.