Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parla ai giornalisti al Quirinale, Roma, 27 maggio 2018. ANSA/FABIO FRUSTACI
Tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati dopo le minacce e gli insulti comparsi sui social nei confronti del Capo dello Stato. Si tratta di Manlio Cassarà, Michele Calabrese e Eolisa Zanrosso. La Procura di Palermo li accusa di attentato alla libertà del presidente della Repubblica e offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica, reati puniti fino a 15 anni di reclusione. L’inchiesta, aperta ieri, non è più a carico di ignoti.