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“INSIEME PER COSTRUIRE BELLEZZA” DA OGGI NEL BELICE

“Insieme per Costruire Bellezza” il titolo che i ventuno Comuni di tre province della Valle del Belice hanno voluto dare ad una serie di iniziative che prenderanno il via stamattina e proseguiranno poi per tutto il 2018 in occasione dei 50 anni dal dramma del terremoto. Non solo commemorazione, dunque, ma desiderio e volontà di raccontare una Valle che nel corso di questi anni oltre a recriminare per una ricostruzione gestita male, ha costruito il proprio riscatto sociale ed economico attraverso l’arte, la cultura, la enogastronomia, i percorsi culturali e naturalistici e la musealizzazione del patrimonio archeologico e monumentale.

Una celebrazione che si pone l’obiettivo di raccontare ciò che è diventata oggi la Valle del Belice, a 50 anni da quella terribile notte che mise a nudo i limiti dello Stato in fatto di protezione civile. Un ricco ciclo di iniziative culturali e artistiche, di laboratori, convegni, sotto la direzione del critico d’arte Tanino Bonifacio, colui che insieme a Gioacchino Lanza Tomasi istituì il premio letterario intitolato a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, un grande evento dedicato allo scrittore più tradotto del Novecento, una iniziativa che ogni anno, dal 2003, si svolge a Santa Margherita Belice e arricchisce la proposta culturale del territorio. A dare un supporto alla creazione e realizzazione delle celebrazioni è un comitato tecnico diretto dallo stesso Bonifacio e composto da Onorio Abruzzo, Alessandro La Grassa, Giuseppe Maiorana, Carlo Pendola e Giuseppe Verde. 

Nella foto Bonifacio insieme al sindaco di Partanna Nicola Catania, coordinatore del comitato dei sindaci.

Oggi la giornata più ricca del programma di eventi, quella dedicata soprattutto alla commemorazione. La cerimonia inaugurale è in programma a Partanna alle ore 11.00 nell’auditorium Giacomo Leggio di Partanna. Il Presidente prima del momento inaugurale incontrerà i Sindaci dei Comuni belicini dove nel 1968 la terra ha tremato provocando terrore e morte. Con loro, che fanno parte di un coordinamento costituito a suo tempo per un rapporto più proficuo con le autorità dei governi nazionale e regionale sui temi della ricostruzione, il Capo dello Stato avrà un colloquio privato per fare il punto sulla ricostruzione non ancora del tutto ultimata.

Poi ci sarà spazio al programma celebrativo che prevede, dopo i saluti delle autorità locali e del Presidente della Regione Nello Musumeci, la consegna di targhe alla memoria delle persone simbolo che hanno perso la vita nell’aiuto alle popolazione terremotate della Valle del Belice.

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