Nei giorni scorsi si è svolta a Montecitorio una riunione tra il presidente della Camera, Laura Boldrini, il presidente dell’Anci, Piero Fassino e 600 sindaci. La riunione è servita per fare il punto sullo stato di difficoltà in cui si trovano gli Enti locali che, sempre di più, si sentono “isolati” dalle Istituzioni centrali.
Questa la lettera della Presidente della Camera inviata ai sindaci, dopo l’incontro a Roma.
Caro Sindaco,
il 6 ottobre scorso a Palazzo Montecitorio si è svolto un evento assolutamente inedito: oltre cinquecento sindaci sono stati presenti nell’Aula della Camera dei deputati per discutere, insieme ai Presidenti delle Commissioni Parlamentari e ai rappresentanti del Governo, Maria Carmela Lanzetta e Graziano Deirio, sui principali problemi che vivono le comunità e le amministrazioni locali.
L’iniziativa, che ha avuto un pieno successo, è stata resa possibile grazie al forte impegno dell’Anci e del suo Presidente Piero Fassino. Non voleva essere e non è stato un convegno come tanti altri né una passerella di esponenti politici, ma un confronto molto concreto sui temi della finanza locale e del patto di stabilità, dell’ordinamento degli enti locali, delle politiche di genere, dell’ambiente, dell’immigrazione, della legalità e del welfare. Lo spirito è stato quello di promuovere su questi argomenti il massimo di collaborazione interistituzionale, tanto più necessaria in una fase di crescenti difficoltà economiche e sociali come quella che il nostro Paese sta attraversando. E’ proprio in momenti come questi, infatti, che i cittadini meno sopportano inefficienze, inutili conflittualità e scarico di responsabilità tra i diversi livelli istituzionali.
Alle istituzioni locali e a quelle nazionali, viene richiesto giustamente il massimo di impegno e di cooperazione nell’assumere come assolutamente prioritari le esigenze e i bisogni dei cittadini e di operare, ciascuno in base alle proprie competenze e responsabilità, per affrontarli e risolverli. Come Presidente della Camera ho fortemente voluto questa iniziativa perché credo che l’indispensabile recupero della centralità del Parlamento, come massima sede di rappresentanza del popolo italiano, passi anche per la scelta di aprirsi alla società e di fame il luogo privilegiato oltre che dell’attività legislativa, anche del confronto tra i diversi livelli istituzionali. Come ho avuto già modo di dire in Aula, penso che quella svolta non debba essere un’occasione isolata.
La collaborazione interi stituzionale tra Parlamento, Governo e Comuni deve diventare un fatto permanente e darsi sedi formali e metodi non improvvisati, in grado di affrontare in modo ordinato e quindi più efficace anche i passaggi più importanti e delicati della vita politica, come ad esempio la discussione sulla legge di stabilità. Il Presidente Fassino ha a sua volta illustrato una sua proposta in questo senso, che mi è parsa un’idea concreta su cui lavorare.
Le invio quindi copia degli atti di quella giornata e La informo che sul sito Internet della Camera dei deputati è pubblicata un’apposita sezione ( http://www.camera.it/leg17/537?shadow mostra=23990 ), in cui è possibile consultare, oltre al resoconto dell’evento, anche il video e le immagini dell’incontro stesso. Nell’auspicio che ciascuno dei sindaci d’Italia possa fornire un contributo di idee e proposte per concretizzare ogni utile forma possibile di collaborazione interistituzionale, Le invio cordiali saluti.
Laura Boldrini
