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Inciviltà e aumento della tassa rifiuti: la tempesta perfetta di Sciacca

SCIACCA – E’ cominciata da alcuni giorni nelle aree periferiche della città l’ennesima opera di bonifica eseguita da mezzi e personale della Bono Sea su incarico del Comune di Sciacca. Bordea, Santa Maria, Pantaliano le zone ripulite da cumuli di spazzatura, con costi extra che costringeranno l’ente ad affrontare una spesa aggiuntiva rispetto a quella del servizio ordinario di raccolta differenziata ed aumentare poi l’importo nelle bollette della Tari.

Quello che continua a sorprendere è che nonostante nei mesi di luglio e agosto il servizio di raccolta differenziata porta a porta sia stato sospeso soltanto per un giorno, l’abitudine di tanti ad abbandonare i rifiuti sulle strade periferiche e in alcuni punti specifici in particolare, non è cessata.

Le zone interessate dall’attività di bonifica sono state ripulite decine di volte negli ultimi anni. Il personale Bono Sea ha bonificato anche i terreni agricoli nelle vicinanze del punto dove c’erano le discariche: plastica, sacchetti e immondizia varia avevano invaso anche uliveti e terreni coltivati ad ortaggi. Non si può dire che in questo caso ci siano stati disservizi: raccolta, prelievo e bonifiche sono abbastanza puntuali e c’è poco da protestare contro la ditta o il Comune. Se c’è una cosa da contestare è quella che forse l’ente concede troppo agli incivili, non li persegue abbastanza e non riesce ad educarlo. Non bastano spot promozionale e inviti al senso civico, occorre usare le maniere forti e punire che sbaglia. Ma a parte alcuni sporadici episodi di controlli con videocamere, nulla più.

Ha fatto sensazione l’immagine di un vecchio bevaio in contrada Guardabasso, dove gli incivili hanno abbandonato una cella frigorifera utilizzata con molta probabilità da un’attività commerciale.

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