Sono due le persone iscritte nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di omicidio colposo relativo all’incidente sul lavoro nel quale è deceduto il ventottenne Massimo Aliseo, sposato e padre di due bambine piccole, originario di Canicattì ma residente ad Agrigento. Il tragico fatto è avvenuto lo scorso 2 gennaio, all’interno della “Medical gas criogenici srl”. Impresa che ha sede nella zona industriale a cavallo fra Agrigento, Aragona e Favara. Il giovane lavoratore stava maneggiando la bombola di ossigeno quando è esplosa.
La Procura di Agrigento ha disposto l’autopsia presso l’obitorio dell’ospedale “San Giovanni di Dio”. L’iscrizione di due persone, riconducibili all’impresa, nel registro degli indagati è un atto dovuto per dare la possibilità di partecipare all’irripetibile esame autoptico.
Copyright © 2010-2017 ARCA srl Sciacca (AG) - P.Iva 02513250841 - Tribunale di Sciacca aut. n. 2/2009 R.O.C. N. 16985 - Credit Antonino Crespo