La bimba di tre anni, rimasta ferita nel terribile impatto Di sabato scorso sul rettilineo Verdura, è stata sottoposta ad un intervento chirurgico presso il policlinico “Martino” di Messina, dove è stata trasferita dall’ospedale di Sciacca in elisoccorso. Parrebbe risponda bene al decorso post operatorio.
Nell’auto, la Lancia Libra, guidata da Pierpaolo Abruzzo, viaggiavano la compagna Vita Gatto, 31enne di Sciacca ma da sette anni stabilitasi a Sant’Anna di Caltabellotta. La giovane madre è deceduta quasi sul colpo. A bordo viaggiavano anche due dei quattro figli. Hanno riportato ferite. Per la piccola è stato necessario l’intervento chirurgico.
La famiglia Abruzzo ha nominato proprio legale il penalista saccense Aldo Rossi. Curerà gli aspetti penali e risarcitori di Pierpaolo Abruzzo e dei due bimbi che si trovavano a bordo della Lancia Libra. Il penalista saccense si sta occupando anche del terribile incidente in occasione del Giro d’Italia, dove ad Agrigento perse la vita il sambucese Leonardo D’Amico a bordo della sua moto e investito da un’automobilista che era riuscito a oltrepassare le barriere e immettersi nel circuito ciclistico.
Il violentissimo scontro frontale è avvenuto tra la Lancia Libra e la Citroen DS4. “La Citroen era in fase di rientro verso la corsia destra- dice l’avvocato Rossi, che stamattina ha effettuato un ulteriore sopralluogo sul posto dell’incidente”. Secondo l’avvocato Rossi, “la Citroen avrebbe preso di striscio la Fiat Panda per poi provare a rientrare in corsi da sinistra verso destra”.
“La Lancia Libra proveniva da Sant’Anna, si era immessa sulla SS115. Aveva percorso solo pochi metri, poi il terribile impatto”, spiega ancora l’avvocato Rossi. L’accertamento della dinamica dell’incidente è in mano ai carabinieri della Compagnia di Sciacca e coordinata dal sostituto procuratore Michele Marrone. La Procura ha anche nominato un consulente tecnico.
Filippo Cardinale