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INCENDIO MONTE KRONIO, ELICOTTERO IN AZIONE (VIDEO)

Vigli del Fuoco, Corpo Forestale, ma anche l’elicottero in azione per domare l’incendio appiccato nel primo pomeriggio da due ragazzi ritenuti i presunti piromani. Le indagini sono condotte dai Carabinieri della Compagnia di Sciacca che, insieme alla Polizia Muncipale, sono giunti sul luogo tempestivamente.

L’incendio sarebbe stato appiccato al termine della via di Peri, su un appezzamento di terreno. Poi, il vento ha fatto subito espandere le fiamme verso est colpendo l’area boschiva. Ci sarebbero testimonianze di residenti che avrebbero visto due ragazzi scappare dopo le prime fiamme. Testimonianze che sarebbero dettagliate e avrebbero messo i carabinieri sulla pista giusta per identificare i due ragazzi, compresi in un’età tra 14 e 15 anni.

Ancora un gesto senza senso ma che si aggiunge agli altri e che, ormai, ha ridotto l’area boschiva sud-est del Monte Kronio a piccole zone rimaste intatte. Ma il danno è grosso, i residenti vivono nel terrore. Tanta la rabbia per chi vive in contrada Isabella. Molti dei residenti, che vi abitano da decenni, hanno visto piantare i piccoli pini. Li hanno visti crescere e ora ardere. Ma soprattutto, hanno più volte visto in pericolo le loro abitazioni.

Un’estate da dimenticare, ma che, nel contempo, ha segnato l’innalzarsi di incendi appiccati dolosamente. Il Procuratore capo di Sciacca, Roberta Buzzolani, ha sferrato una lotta senza sosta e con le forze dell’ordine, non si è data sosta alla ricerca dei protagonisti di incendi che hanno creato immenso danno all’area boschiva, creato paura e rischiato di creare anche incendi che potessero coinvolgere edifici, come l’incendio che si è esteso fino a far evacuare centinaia di persone residenti nella zona di via Ravasio.

Molti dei presunti piromani sono stati identificati e assicurato alla giustizia. A Sciacca, prossimamente, il Tribunale sarà impegnato in dibattimenti che hanno al centro il reato grave di procurato incendi boschivi. Un reato che prevede pene corpose con l’arresto da 4 a 10 anni.

Filippo Cardinale

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