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IL PESCE “MANGIAPLASTICA” E’ SAZIO MA NON PUO’ ESSERE SVUOTATO

Un pesce che si nutre di plastica e che aiuta i nostri mari  a restare puliti sono stati collocati all’inizio dello scorso luglio su alcune spiagge spiagge siciliane. L’iniziativa è promossa da Michele Catanzaro parlamentare regionale del PD, primo  firmatario del disegno di legge Plastic Free presentato all’Assemblea regionale siciliana.
I “pesci mangiaplastica” sono realizzati in ferro battuto dalla Officine Cucchiara, misurano  2 metri per 80, e serviranno a raccogliere  bottiglie  e contenitori di plastica dei bagnanti.
“Ho deciso di donare  queste ‘sculture’ che si coloreranno di tutti i rifiuti in plastica che i bagnanti potranno gettare al loro interno piuttosto che abbandonarli sulla spiaggia”, disse Catanzaro.
Ma i contenitori a forma di pesce sono stracolmi e nessuno li svuota. Lo svuotamento non rientra nel contratto del Piano Aro. A Sciacca la raccolta differenziata è multimateriale. A quanto pare necessita una convenzione con gli appositi consorzi per il riciclo della plastica. Il pesce “mangiaplastica” nella foto è quello che è stato collocato al Borgo dello Stazzone, a Sciacca.
Insomma, il pesce ha mangiato, ma il materiale rimane nella sua pancia.
Filippo Cardinale
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