SCIACCA. Il Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca compie un altro significativo passo in avanti nella ribalta nazionale. La realtà saccense, guidata da Viviana Rizzuti, è tra gli speaker e i partner scientifici al World Tourism Event 2020 che si terrà a Roma dal 24 al 26 settembre 2020.
L’obiettivo dell’intero palinsesto scientifico èquello di trattare la valorizzazione del patrimonio culturale partendo da una selezione di singoli ecosistemi nati e cresciuti attorno agli attrattori pivot,in modo da favorire delle sollecitazioni inchiave di sviluppo economico tenendo presente tutte le componenti.
Il presidente,Viviana Rizzuto ,e il direttore creativo, Emilio Casalini avranno un’ora di tempo durante la giornata di apertura del“Focus città e siti UNESCO”. Sarà l’occasione per raccontare Sciacca e il Museo Diffuso al WTE davanti ai player più importanti d’Italia, come esempio da seguire.
“È con tanta emozione- dice Viviana Rizzuto- che avrò l’opportunità di raccontare, a distanza di appena un anno da quando tutto ha avuto inizio, il progetto di una comunità che decide di contare su stessa per costruire il proprio presente e futuro, rialzandosi dalla provincia più povera d’Italia.”
E cosi per la prima volta, nella cabina di regia e comitato di programma, in mezzo a loghi di enti e organizzazioni autorevoli vediamo Sciacca. “Il meglio del turismo di qualità nazionale ci chiede di raccontare la nostra esperienza, per farne un esempio per tutti-aggiunge Emilio Casalini-. Equesta è la brand dentity, la reputazione di qualità e la promozione di alto livello che stiamo costruendo per la nostra destinazione. Che poi tornerà a vantaggio di tutti.
” Cooperativa di Comunità Impresa Sociale “Identità&Bellezza”–Museo Diffuso dei5 Sensi di Sciacca è un cammino lungo- conclude Viviana Rizzuto –, ma essere qui dice che siamo sulla strada giusta e che gli sforzi pagano.”
L’esempio del Museo Diffuso 5 Sensi di Sciacca è, certamente, una risposta valida e concreta, ma anche si seria prospettiva, rispetto alla tante iniziative nate da una visione turistica ma che hanno avuto sempre una dimensione piuttosto urbana e mai hanno consentito un vero cambio di cultura turistica. Un esempio nato a Sciacca, sviluppato a Sciacca, divenuto esempio da imitare per tante altre realtà. Un progetto senza imitare altri “metodi” citati di recente e che immaginavano una “importazione” di sviluppo da altre città che si affacciano nel Mediterraneo.