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IL GRAND CANYON DI VIA LIDO. LA ROTTURA DELLA CONDUTTURA FOGNARIA METTE A RISCHIO LE ABITAZIONI

L'enorme solco creato dalla fuoriuscita di acqua, fango e reflui fognari

La foto che riportiamo in copertina è il “Grand  Canyon” nostrano creato sul costone di via Lido. Da due anni persiste tale situazione che si manifesta, non appena piove, con una forte quantità di fango, acqua e reflui fognari che a partire a monte del costone scendono, attraversano la via Lido, la via Ferdinandea, per sfociare a mare. Ovviamente è un rischio che ormai appare evidente anche a chi non vuol vedere, fa finta di non vedere, sottovaluta la questione.

La grande quantità di detriti invade, ormai, anche le abitazioni a valle del costone. Abbiamo pubblicato diversi articoli al riguardo e anche video.

Il tutto nasce a monte del costone, sotto la via Allende. La zona è facilmente individuabile a causa della quantità di fango che si riversa sulla via Lido, attualmente chiusa al traffico. Vi è un grosso cedimento di parte della conduttura che convoglia acque bianche e nere. Tale cedimento fa si che enormi quantità di acqua e fango straripi dalla conduttura scendendo a valle. La foto è emblematica di una situazione che peggiora sempre più. La furia delle acque bianche e nere, miste a fango, ha creato un grosso “vallone” su un terreno di proprietà privata. Sembra ormai, anche dai colori, un nostrano Grand Canyon.

Tra l’altro, vi è anche un tombino lasciato scoperto col serio rischio che qualcuno vada a infilarsi dentro.

Filippo Cardinale

© Ph. Corrieredisciacca.it

 

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