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Il fenomeno del poker online: quanto si gioca in Italia?

Mazzo di carte e fiches da poker

ITALIA. I dati europei del 2020 confermano la crescita della raccolta nel settore del poker online, destinata ad aumentare anche sul medio-lungo periodo. Lo scorso anno la versione virtuale del popolare gioco di carte ha spopolato anche in Italia.  Complice il lockdown e la chiusura delle sale da gioco terrestri, il 2020 è stato un anno da primato per il poker online. In Europa, nell’anno che passerà alla storia per la pandemia di coronavirus, i ricavi connessi a questo popolarissimo gioco di carte hanno sfiorato la quota record di 2mila milioni di dollari. E la cifra è ancora più impressionante se paragonata con i 750 milioni raccolti nel 2019.

Le previsioni sono rosee anche per i prossimi anni. Secondo gli analisti del settore l’industria europea del poker online è destinata a crescere, arrivando a generare nel complesso guadagni per circa 1,2 miliardi di dollari. Ma a quanto ammonta la spesa in Italia? E quali sono le previsioni di mercato per il nostro Paese?

<h2 <strong>I numeri del poker online in Italia.  </strong></h2>

Il vero e proprio boom del poker online in Italia si è avuto nel 2011. In quell’anno si è verificato il picco massimo, con ricavi pari a 455 milioni. Il trend di crescita si è successivamente invertito, fino a scendere a quota 163 milioni nel 2019. Come avvenuto nel resto d’Europa, il mercato nazionale ha poi conosciuto un sussulto nel 2020, quando il dato è schizzato a quasi 250 milioni.

Chi ben conosce l’andamento del settore ritiene però che negli anni a seguire il volume d’affari è destinato a calare, assestandosi su una cifra non superiore ai 170 milioni. A detta degli esperti, l’industria italiana del poker online pagherebbe lo scotto tipico di un sistema chiuso, che porterebbe molti player a giocare all’estero. La situazione potrebbe migliorare soltanto se il nostro Paese entrasse nel mercato allargato, che prevede una liquidità condivisa con altri Paesi del Sud-Europa.

<h2 <strong>Dove giocare a poker online. </strong></h2>

Chi è alla ricerca del miglior sito di poker online italiano può consultare la lista di siti di poker online pubblicata da MiglioriCasino.com. Oggi sono davvero tante le piattaforme affidabili e certificate che offrono molteplici possibilità di gioco adatte alle esigenze di ogni player. Le varianti proposte dai siti di poker online sono molteplici. La più diffusa è il Texas Hold’em, ma non mancano l’Omaha e le modalità di gioco con jackpot o gameplay decisamente veloci ed emozionanti.

I siti di poker migliori consentono inoltre di accedere a una vasta tipologia di discipline, tra cui tornei MTT (Multi Table Tournament), cash game, sit and go e molti altri. Esistono anche bonus e offerte promozionali riservate a chi gioca a poker online, erogate nella forma di premi in denaro o di pass per accedere ai tavoli più prestigiosi gestiti dal provider.

<h2 <strong>Quanto si può guadagnare con il poker online? </strong></h2>

Chi si avvicina al gioco d’azzardo molto spesso si chiede se sia una potenziale e reale fonte di reddito. Nel rispondere a questa domanda è necessario ricordare che il poker online è un gioco che richiede studio, preparazione e rispetto del denaro. Per iniziare bisogna avere a disposizione un bankroll da gestire con responsabilità, metodo e ragionevolezza.

I player vincenti sono quelli che meglio padroneggiano la tecnica e le strategie di un gioco che, a differenza delle slot machine o della roulette, richiede competenze approfondite. Detto questo, chi pratica il poker online sa bene che l’entità delle vincite dipende anche dalla disciplina.

MTT – Per tanti pokeristi esperti i Multi Table Tournament sono senza ombra di dubbio la disciplina più profittevole. Il ritorno nell’investimento (definito ROI) varia in funzione del field (più o meno elevato), del volume di gioco e delle abilità del giocatore, attestandosi generalmente su un valore incluso tra il 10% e il 40%. Senza troppi giri di parole, è possibile affermare che chi partecipa a tavoli di poker online in Italia con un abi compreso tra i 15 e i 25 euro può aspettarsi una rendita che oscilla tra i 10 e i 30mila euro all’anno.

Sit and Go – Da qualche anno a questa parte si gioca quasi unicamente nella modalità lottery Spin&Go. I profitti dipendono dunque dalla media di chip vinte a ogni spin. Se si mira a un guadagno in questa variante bisogna mirare a un numero medio non inferiore alle 80 chip per i low stakes, che garantirebbe ricavi per 5/15mila euro annui. I guadagni possono superare i 20mila euro nei middle stakes, arrivando fino a 60mila euro negli high stakes.

Cash game – Se affrontata con la giusta preparazione questa disciplina può generare buoni profit. Per garantirsi guadagni alti è però necessario ad alti livelli, oltre gli stakes intermedi. Per vincere più di 30mila euro occorre avere un BB/100 (il win rate calcolato sui big blind vinti ogni 100 giocate) davvero elevato agli stakes NL50 e NL100.

<h2 <strong>Conclusioni. </strong></h2>

In Europa, quello del poker online si conferma come settore caratterizzato da una crescita sostenuta. Dal canto suo, lo scenario italiano potrebbe svilupparsi aderendo al mercato della liquidità condivisa.

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